BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] la seconda volta, e poi a Mantova, sempre senza particolare successo, se dobbiamo credere al già ricordato Andrea Biglia. Dopo un processo, con l'appoggio del provveditore della Fede, il domenicano Michele da Praga. Questi, il 21 nov. 1431, citò il ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] il 20 maggio dedica al giovinetto Andrea Báthory, nipote del re di Polonia e destinato poche settimane più tardi alla nel marzo 1604 le cospicue rendite dell'abbazia di S. Michele della Chiusa, rinunciata in suo favore dal principe Filiberto, che ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] la prudenza e la serietà mostrate in quei mesi. Venne così nominato nell’autunno 1825 presidente dell’Istituto S. Michele, la più Riguardo ai religiosi, con il valido appoggio di Giuseppe Andrea Bizzarri, poi creato cardinale, dopo la costituzione nel ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] (1493). Favorì gli umanisti, come Pomponio Leto, Michele Ferno, che fu il suo panegirista, Adriano Castellesi S. Angelo e Campo de' Fiori un magnifico palazzo, che è ora Sforza-Cesarini, e altro palazzo in Pienza; e ad Andrea Bregno aveva commesso ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] da un terremoto, s. Paolo e l'arcangelo Michele si mostrarono a lui e gli annunziarono grandi turbamenti nella Chiesa: a Dio e da una grande passione per la vita virtuosa. Altrettanto ammise un ministro luterano di Danzica, Andrea Kuehner. Allo ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] studi. Alloggiò presso la casa dei gesuiti di S. Andrea al Quirinale, attendendo in particolare alla predicazione. Il 15 al suo insediamento vi fu a Spalato e nelle diocesi suffraganee la visita apostolica di Michele Priuli, vescovo di Vicenza, già ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] agiografica e storiografica va corretto in Niccolò di Boccassio. Boccasino si chiamava lo zio paterno, prete a S. Andrea di ungherese: il 4 nov. 1303 nominò arcivescovodi Esztergom Michele, vescovo di Zagabria, un fedele sostenitore della causa ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] . Mentre le cappelle di S. Marziale, S. Michele, S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista sono consacrate agli episodi della vita della regina. Ma nella notte tra il 18 e il 19 sett. 1345 Andrea d'Ungheria fu assassinato. Giovanna passò fra le ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] con altri letterati della corte ferrarese (Ludovico di Bagno eAndrea Marone), di accompagnare in Ungheria Ippolito d'Este, classici (Orazio, Martale) tramite la poesia umanistica, poniamo, di Michele Marullo. Sino al punto in cui non ci si avvede ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] del libraio Michele Ceresolo di Bergamo portò al ritrovamento di scritti di Melantone, di Münster e delle Alchimie l'opinione di Erasmo su Ficino e rinvia al lavoro di Andrea Vesalio per l'anatomia del cervello e la localizzazione della sede della ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...