BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] della porta d'ingresso: cfr. Griseri).
Nel 1664, con Michele Desfontaines, getta "l'arma in bronzo" per la fronte del 1681 e venne sepolto nella chiesa della Madonna degli Angeli. Suoi discendenti diretti furono Giuliano, Andreae Giovanni Battista ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andreae fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] Francesco Graffeo di Alcamo, tutti però dispersi. Morì a Palermo nel 1630 circa.
Della sua attività quella che ci è pervenuta ed è documentata riguarda le opere eseguite per le chiese di Alcamo. Tra queste ricordiamo un S. Nicolò da Tolentino dipinto ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] de Marcillat; a Firenze studiò con Andrea del Sarto e B. Bandinelli, conobbe Michelangelo e fu introdotto nella cerchia della corte alla decorazione dell'abbazia di Camaldoli (1537) e del refettorio di S. Michele in Bosco a Bologna (1539-40), opere ...
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Architetto (Roma 1637 - ivi 1695). Si formò presso il padre, Marcantonio (Bergamo 1607 - Roma 1661), architetto e ingegnere militare, incaricato della sistemazione urbanistica e della fortificazione di [...] con progetti suoi originali soprattutto alla costruzione di cappelle e altari (altare maggiore in S. Andrea al Quirinale). Fu impegnato nella costruzione dell'ospizio del San Michele (1686-89) e costruì la facciata di S. Francesco a Ripa (1692 ...
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Pittore (fine sec. 14º - inizî sec. 15º), noto da un Crocifisso firmato e datato 1396 nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria; gli sono stati attribuiti altri dipinti specialmente nelle [...] Marche. Nei modi di un raffinato ed estroso goticismo queste opere si riallacciano alla scuola riminese mostrando, però, la conoscenza dell'arte di Andrea da Bologna e del giovane Gentile da Fabriano. ...
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Pittore (Bologna 1555 - ivi 1619), cugino di Agostino e di Annibale. Si formò dapprima con P. Fontana, poi a Firenze col Passignano. Fu anche a Parma, a Mantova, a Venezia e, con felice eclettismo, trasse [...] Andrea del Sarto, dal Correggio, dal Parmigianino, dai grandi maestri veneziani: in patria, guardò soprattutto a B. Passarotti e a P. Tibaldi. Ebbe una vena fresca e che si manifesta nella decorazione di S. Michele in Bosco a Bologna. Il suo studio, ...
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Pittore (Firenze 1578 - ivi 1650); allievo di G. Pagani (fino al 1605), poi del Passignano, che seguì a Roma, risentì inoltre del Cigoli. Artista dalla facile vena decorativa, fu assai attivo a Firenze [...] 23; tra i dipinti, Trionfo di David, 1620, Galleria Palatina; Natività e Visitazione, 1631-32, SS. Michelee Gaetano). Nelle opere mature (SS. Gaetano da Thiene, Andrea Avellino e Francesco d'Assisi, 1640; Ritrovamento della vera croce, 1644; ambedue ...
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Pittore (Imola 1484 circa - Bologna 1550). Eclettico, subì l'influsso di M. Albertinelli (Annunciazione, 1515, nella chiesa dei Servi a Imola), di fra Bartolomeo, di Andrea del Sarto, del Francia, di Raffaello. [...] Altre opere importanti sono: la Madonna e Santi (Milano, già coll. Crespi); la Madonna fra i ss. Cassiano e Pier Crisologo (Imola, Pinacoteca); la Vergine in gloria e s. Michele (Bologna, Pinacoteca). ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del Cinquecento locale, ma anche per gli sviluppi di Michele Pacher (Domenico e F. da Tolmezzo). A Venezia la scuola iniziata da Giovanni Bellini, figlio di Iacopo e cognato di Andrea Mantegna, ebbe sviluppi meravigliosi, adoprando il colore nei suoi ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] fine del sec. XVI dal Pannone, Andrea Ceresola da Lanzo d'Intelvi, al quale è attribuito anche il progetto della villa Bombrin villa Durazzo-Pallavicini a Pegli, architettata da Michele Canzio tra il 1837 e il 1846.
Piemonte. - Nel Piemonte il ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...