TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] Proibizione del pomo, agli Uffizî; il Sant'Andreae San Gerolamo, il S. Giorgio e la principessa (1552), entrambi già nell' fra S. Michelee Satana e la Liberazione d'Arsinoe, nella Pinacoteca di Dresda; il S. Giorgio che uccide il drago e l'Origine ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , voll. 2, L'Aia 1890; poi P. J. Blok, Michel Adriaensz. de Ruyter, ivi 1928.
Per l'ordinamento dello stato, R affinità con quelle della prima scuola veneziana (A. Willaert, Andreae Giovanni Gabrieli); vi troviamo la stessa tendenza a un'espressiva ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] San Michele creato nel 1469 da Luigi XI, e moltissimi altri, sorti specialmente nei secoli XVII e XVIII in Europa e negli : in Francia quelli di S. Luigi e dello Spirito Santo; in Russia di S. Andreae di S. Giorgio; in Germania di Federico ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] d'Urbino a Venezia e la cupola della Cappella emiliana in S. Michele in Isola. L'architetto principe è chiamato nel Cadore, di S. Pietro e quella in alto del Battista sono le più prossime ad Andrea, e la stessa Madonna nella lunetta è quanto di più ...
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VALERIANI, Giuseppe
Vincenzo Golzio
Pittore e architetto, nato ad Aquila nel 1542, morto a Napoli nel 1595. Allievo del pittore Pompeo Cesura detto l'Aquilano, presto si recò nella Spagna, dove eseguì [...] più importanti sono il Gesù di Genova (Ss. Andreae Ambrogio) e il Gesù Nuovo di Napoli; gli si vuole inviatovi dal ricordato padre Acquaviva a dirigere il compimento del S. Michele, prima chiesa costruita dai gesuiti in Germania.
Bibl.: G. Baglione, ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] d'Or S. Michele, alla figliola di Dante, Beatrice, religiosa nel monastero di S. Stefano dell'Uliva, in Ravenna; e se nel 1341, persona del B., i cui lineamenti riappaiono nel noto ritratto di Andrea del Castagno; ma si tratta di documenti posteriori. ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] Michele; a Bologna completò la sua cultura e a Genova, nel 1528, fu ordinato sacerdote. Dopo essere stato lettore di teologia e V, che ne fece trasportare il corpo dalla cappella di Sant'Andrea in S. Pietro a quella del Presepio in Santa Maria ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] i collaboratori di Alessandro merita di essere citato in prima linea Michele Speranskij, figlio di un modesto pope, autore di un tentativo si cristallizza lo stile nazionale nell'opera di Andrea Rublev: e la sua tradizione dura ancora fino al 1500, ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] di s. Pantaleo (1983) e l'Assunzione di Andrea Lusso (1985), del medesimo periodo; e ancora si deve ricordare il restauro (1992) degli affreschi settecenteschi di Giacomo Altomonte e Domenico Colombino nella chiesa di S. Michele a Cagliari. Si ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] probabilmente nello stesso decennio della morte di Dante; un anonimo fiorentino (il notaro Andrea Lancial), che fu detto l'Ottimo, e lasciò tre diverse redazioni delle sue chiose; e Pietro Alighieri, che rifece egli pure il suo lavoro non meno di tre ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...