CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] nel Regno di Napoli, l'insorgere di una pestilenza nelle truppe francesi, la morte del Lautrec, la defezione di AndreaDoria spinsero Clemente VII ad abbandonare la neutralità ed a concludere a Barcellona (29 giugno 1529) un trattato di pace con ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] quest'ultimo fatto non è documentato).
Perino giunse probabilmente a Genova nel 1528 per decorare il nuovo palazzo di AndreaDoria a Fassolo; le affermazioni del Vasari e la chiara influenza del Buonaccorsi sullo stile più tardo del D., specialmente ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] attività per circa un decennio.
A Genova il B. venne condotto da Niccolò Veneziano, famoso ricamatore al servizio del principe AndreaDoria, il quale gli procurò la grossa commissione di decorare atrio, scale, loggia e sale del piano nobile nel nuovo ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] il Milanesi sin dal 1523) il B. aveva ricevuto la commissione per una statua di AndreaDoria come Nettuno e per tutto il decennio seguente egli fu in lite con la famiglia Doria per non aver adempiuto, all'impegno. Un nuovo contratto fu steso nel 1536 ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] . Da Mantova passò direttamente a Genova, dove fu incaricato di dare inizio alla decorazione del palazzo di proprietà di AndreaDoria a Fassolo: il suo intervento, che Vasari (1568, p. 614) localizzava sulla facciata meridionale verso il giardino, è ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] precedenti statue di M. D'Aria dello stesso palazzo. Questo stile rigido e anacronistico caratterizza anche la statua di AndreaDoria, sempre nel palazzo S. Giorgio, e la testa del Salvago, sebbene quest'ultima presenti, a differenza delle altre, un ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] morto (Vigo, 1899, p. 18);non poteva, quindi, essere a Genova insieme al figlio per lavorare alla decorazione del palazzo di AndreaDoria a Fassolo, come afferma l'Alizeri, (1846, p. 1276) e si può quindi ritenere che il Giovanni da Fiesole ricordato ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] il C. sembra rimanere aderente anche quando, nel 1863, per la riedizione (Genova) della Vita del principe AndreaDoria, descritta da Lorenzo Capelloni, ritrae l'immagine di uno dei grandi personaggi della storia genovese (ispirandosi all'originale ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] l'esecuzione del raffinato Ritratto del cane Roedano, l'animale prediletto da Giovanni AndreaDoria, regalato a quest'ultimo da Filippo II (oggi Genova, palazzo Doria Pamphili), l'unico esito documentato del L. nell'ambito della pittura di genere ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] sedici anni il D ritornò a Genova tra la fine del 1530 e l'inizio del 1531. Qui, dopo le riforme istituzionali di AndreaDoria nel 1528, fervevano nuovi Progetti di architettura e di scultura sia pubblici sia privati. Il D., che nel frattempo si era ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...