Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] e storico senza cattedra – per tutta la vita fu, infatti, funzionario di banca –, Valiani, il cui lavoro più importante è il libro dedicato a La dissoluzione dell’Austria-Ungheria (1966), dedica, tra il 1945 e il 1999, molti studi alla storia ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Ungheria.
Nel 1478 egli, dopo aver ricoperto per tutto l'anno precedente l'ufficio di camerlengo, assunse la carica di B. Almadiano e l'umanista Andrea Brenta, non tenne rapporti soltanto con gli artisti, ma la sua opera di mecenate, che lo indusse ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di Atto Vannucci, di G. P. Cioni Fortuna, di F. C. Marmocchi, di Piero Cironi, di Enrico Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di 221). Ancora alla fine di agosto 1849 si illudeva, come non pochi, sulla rivoluzione in Ungheria (C. Cattaneo, ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] della città di un feudo in prossimità di Pirano in Istria.
Alcuni documenti ricordano infine un Andrea Dandolo "comes Ungheria, inseritosi in quello scacchiere: egli, nell'intento di sottrarre la città dalmata alla Repubblica, non aveva mancato di ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] numerosa prole, raffigurata anche nelle vesti di santi e sante, come nella S. Elisabetta d'Ungheria (già Parigi, collezione G. Baroni). alla sua mano e a quella di almeno uno dei suoi giovanissimi allievi, Andrea Scacciati, dei cui inizi si ignora ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , dirige i lavori di fortificazione a Belgrado - valendosi della competenza diAndrea Cornaro, sergente maggiore ed Como 1802, p. 27 n. XXI; Storia degli Ungheri compilata da F. Berlinzaghi sull'originale tedesco di C. Engel, II, Milano 1826, pp. 111, ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] giunsero i riconoscimenti di Francia, Inghilterra, Spagna, Sicilia, Ungheria ed anche dell'imperatore di Costantinopoli; i di accoglienza e incoraggiamento.
Andrea Piazza
fonti e bibliografia
La principale fonte per la vita di A. è la biografia che di ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] della gestione e costruzione di linee in Boemia, Ungheria, Austria e proprietaria di terreni, fabbriche e nove anni, anche il secondogenito Andrea) e destinato, prima e dopo la morte del D., ad una serie imponente di donazioni e lasciti che ancor ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] allo Studio, Andrea Brenzio, e soprattutto le difficoltà dovute alla politica dispendiosa di Sisto IV indussero copisti dei codici corviniani, in Atti d. Convegno italo-ungherese di studi rinascimentali, in Ungheria d'oggi, V(1965), 1, pp. 82s.; I. ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Iagellone, moglie di Giovanni Zápolya, voivoda di Transilvania e re d'Ungheria. Intermediario di questi primi Seventeenth Centuries, Boston 1957, pp. 21, 51, 93; P. Costil,André Dudith humaniste hongrois: 1553-1589..., Paris 1936, pp. 137, 140- ...
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