MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in Ungheria presso di metafisica "ex officina Scottica magna ex parte", dedicato a Mario) e la traduzione delle omelie di Giovanni Damasceno e diAndrea ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] di Francia.
Con argomenti simili a quelli di J. B. Multz, L. Du May e degli italiani A. Cottone, M. Corradi, F. D'Andrea stesso mese. Ebbe allora ad occuparsi di O. Frangipani, uno dei capi della sommossa diUngheria (1671), del quale chiese invano al ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] esser stata a conoscenza del complotto che nella notte dal 18 al 19 sett. 1345 portò all'assassinio di suo marito Andrea d'Ungheria, e comunque non fece niente per impedire il delitto o per vendicare il consorte. Il C. ha simpatia per la regina e la ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] d'Ungheria risalgono probabilmente all'ottobre del 1476, quando nel corso di una visita di Beatrice d'Aragona, sposa di Mattia Laurissenses, Ottone di Frisinga, Veit Arnpeck; di autori italiani, cita Andrea Dandolo, Andrea Navagero, Marino Sanuto ...
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Umanista ungherese (n. in Croazia 1434 - m. Medvedgrad, Zagabria, 1472). Studiò a Ferrara sotto Guarino Veronese, poi (1454) a Padova. Laureatosi nel 1458 e tornato in patria, ebbe nel 1459 il vescovato [...] il ritorno in Ungheria, partecipò a una congiura contro il re, che fu scoperta; G. tentò allora di abbandonare il paese, ma morì durante la fuga. Lasciò eleganti poesie latine: epigrammi, elegie (tra cui celebre una ad Andrea ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il 20 agosto 1615 - «questa: venerdì in pregadi, trattandosi di certo punto, Andrea Moresin disse voler più tosto che la Republica vada in ruina di un argomento preciso che supponga una scelta, che comporti un'interpretazione. Si tratta dell'Ungheria ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Scienze di San Pietroburgo), fu scritta dal Regiomontano successivamente, durante il periodo che trascorse in Ungheria (1469 gli Aphorismi di Ippocrate; oppure Andrea Brenta che negli anni 1479-1480 traduce il De insomniis di Ippocrate, dedicandolo ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , Kantor). In Ungheria si è sviluppato uno sperimentalismo aperto capace di riproporre l'attualità di artisti come V. Pistoletto, M. Morley, G. T. Carmei, F. Gertsch, J. De Andrea, P. Sirkisian, J. Salt, D. Hanson, ecc.). Nonostante la presenza ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] periodo che va «dai fatti d’Ungheria all’esplosione di Krusciov»33; secondo uno schema che di agente segreto («agens in rebus») al servizio di Elena; Ecce Deus diAndrea Nardi (2006), costruito su una serie di delitti a ridosso del concilio di ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] ricca di elementi. classicheggianti diAndrea Mantegna, che negli anni 1457-59 dipinse a Verona la pala di S. Di lì viaggiò in Liguria e, nel '75, di ritorno dalla Germania, fu a Venezia e poi a Ferrara. Meno certi sono viaggi in Spagna e Ungheria ...
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