BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] l'arrivo a Milano da Mantova, nel 1476, di Zoan Andrea: è appunto in questo torno di tempo che iniziò l'attività incisoria del B., che cfr. Hermann, 1923). Per János Vitéz, vescovo di Veszprém in Ungheria, il B. dipinse nove miniature grandi e ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] gli erano assai obbligati, Genova con Andrea Doria, e Firenze, ove C. aveva ricondotto i Medici. In questo periodo egli decise di affrontare la questione dei turchi, che si facevano sentire non solo in Ungheria, lungo il Danubio, ma proprio nel ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] 'Impero suscitarono contro di lui proteste e attacchi, soprattutto dopo il viaggio in Ungheria da lui compiuto A., Milano 1877; Carteggio di or fa mezzo secolo tra il rev. prevosto di Osio Sotto dott. A. A. ed il dott. Andrea Moretti, Bergamo 1915.
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Mazzacurati, Carlo
Marco Pistoia
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Padova il 2 marzo 1956. Tra i migliori registi italiani esordienti negli anni Ottanta, ha espresso un cinema ricco di [...] situa fra Croazia e Ungheria la storia del rapimento di un toro, emergono di amare osservazioni sugli odierni stili di vita. Ha anche avviato Ritratti, una serie di documentari dedicati a importanti letterati italiani (Mario Rigoni Stern, 1999; Andrea ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] re Enrico diUngheria (1196-1204) ne sono un eloquente esempio.
Nei primi anni di pontificato I. III si adoperò - con risultati positivi - per ricomporre la disputa tra il re e il fratello Andrea, soprattutto in vista di un coinvolgimento ungherese ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] insieme con un altro illustre giurista napoletano, Andrea d'Isemia, i diritti di Roberto d'Angiò alla successione al trono di Sicilia contro il nipote Caroberto d'Ungheria. Per ottenere il riconoscimento di tali diritti B. si era adoperato presso ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] formata dall'avvocato concistoriale Andrea Santacroce, dai conservatori, di re di Boemia e lo scomunicò. Quando questi tentò di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice sollecitò il re diUngheria ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista diAndreadi Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] sarebbe stato favorevole per un attacco al Turco, dato che in Ungheria aveva in campo poche forze, e sembrava non esser disposto a lo si erigesse nel cuore di Venezia, e che, progettato da Andrea Palladio, fosse di pianta circolare, alla "romana", ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] A. P., Vicenza 1965; Id., Le chiese e i ponti di A. P., Vicenza 1966; J. Ackerman, P., Harmondsworth 1966; A. Zador, La penetrazione delle forme palladiane in Ungheria, in Bollettino del CISA Andrea Palladio, VIII (1966), pp. 134-150; H. Spielmann, A ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] eletto ambasciatore per incontrare a Segna gli inviati del re diUngheria. Partì qualche giorno più tardi e da Segna scrisse doge l'11 sett. 1354, quattro giorni dopo la morte diAndrea Dandolo. A favore della candidatura del F., che doveva sembrare ...
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