Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] grande architetto Andrea Palladio nella campagna veneta.
Cosa sono le case intelligenti?
Se il frigorifero di casa, tramite . In altre nazioni europee, come in Romania e in Ungheria, gli zingari che hanno abbandonato il nomadismo vivono riuniti in ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] inoltre nella cattedrale di Veszprém in Ungheria (1726). La critica più recente ha ritenuto di potergli ascrivere bolognese in età illuminista, in Bollettino del Centro internazionale di architettura Andrea Palladio, XVII (1975), pp. 309-311, 318 ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di Matilde e Ottone di Svevia, del 973-982, Essen, Münsterschatzmus.; c. di Egberto, del 977-993, Maastricht, Schatkamer van de Sint-Servaasbasiliek; c. della regina Gisella d'Ungheria .; Pisa, duomo; Pistoia, S. Andrea; Prato, duomo; Siena, Mus. dell ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] durante la spedizione in Ungheria, collocato nel registro inferiore sinistro del monumento funebre di Paolo V (Fonti , Parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, Libro dei morti, III, 1634-43, c. 59r), lasciando la moglie e i figli Lorenzo, Andrea, Angelo, ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] la divisione dei suoi beni tra i figli di primo e di secondo letto. Ma il figlio Andrea, dopo di ciò, tornò per sempre, a quanto pare, dalle cronache russe e da documenti di archivi italiani), 157-172; J. Balogh, A. F. in Ungheria, pp. 225-227; G ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] procacciatori, mediatori: Domenico Fetti, Andrea Andreasi, Paolo Falcone, Francesco Bergamo, Stato di Mantova, II, Verona 1922, pp. 13 s., 67 n. 3, 68, 217;V. Errante, "Forse che sì,forse che no". La terza spediz. del duca Vincenzo... in Ungheria..., ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] il Beato Andrea Caccioli, i Ss. Ludovico da Tolosa ed Elisabetta d'Ungheria. Nelle fisionomie Assisi, Roma 1936, pp. 74-77, 207 s., 226, 251, 272 s.; G. Fortini, Città di poeti, Assisi 1954, pp. 5, 50-52, 97-99, 129 s.; V. Fortunati, Emilio Savonanzi ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] Ungheria e alcuni riquadri della volta (Dugoni, 2002).
Nel 1664 soggiornò ad Ancona, ove, a fianco del padre, affrescò le lunette del distrutto chiostro del convento di tempesta raffigurata nella Chiamata di Pietro e Andrea (Moltrasio, chiesa dei Ss ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] lavorava accanto ad Alessio diAndrea e a Buonaccorso di Cino nel 1347 nella cappella di S. Iacopo del duomo di Pistoia (Ciampi, 1810 di Esztergom (Ungheria; riferito al C. dal Boskovits, 1965), opera di artista forse pisano, non lontano da Cecco di ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] legame con l'artista delle due placchette circolari con S. Elisabetta d'Ungheria (Parigi, Louvre) e S. Antonio (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Kunstgewerbemus.) e di quella rettangolare (Firenze, Mus. Naz. del Bargello) con la Madonna in ...
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