ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] dell'Umiltà in S. Domenico a Napoli (Leone de Castris, 1986).Allo scoppio della crisi avviata dall'assassinio diAndrea d'Ungheria anche R. dovette interrompere la sua attività; l'operato del pittore è nuovamente individuabile nel secondo ciclo ...
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ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] L. N. Lemasle, scenografo del teatro San Carlo. Alla prima Mostra borbonica (1826) espose la Veduta di un sotterraneo dell'infelice Andrea d'Ungheria nella cappella Minutolo, copiata da L. N. Lemasle, e una Veduta del Salone dei gessi del R. Istituto ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] partenza di Masolino per l'Ungheria ( Andrea), e a Berlino, Gemäldegalerie (quattro figure di santi e tre parti di predella comprendenti cinque scene: Adorazione dei Magi, Crocifissione di s. Pietro e Decapitazione di s. Giovanni Battista, Storia di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , a Zara, a Ragusa, a Cattaro), seguito da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso a Roma, ad Ancona e in Ungheria, ma anche in patria (duomo) e a Venezia ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] a Roma ed Ostia, ed in Austria ed Ungheria; esemplari sporadici appaiono altrove, compreso Alicante. Sull' tutta la letteratura aretina); il motivo che vi si avvicina di più, la croce di Sant'Andrea, ebbe un'origine del tutto differente. 3) I vasai ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Infine, egli preparò un esemplare di dedica per l'imperatore Sigismondo d'Ungheria del De ingeneis libri III ormai trentenne artista è affidato, in società con Paolo d'Andrea, l'incarico di 'operaio' dei bottini. Nel 1470 Francesco riceve un pagamento ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] di Eleusi, dello Ptoion in Boezia, di Epidauro, di Hera presso Argo, di Dodona, di Artemide Orthia a Sparta; le città di Corinto, di Mantinea, di Megalopoli, di Bracciolini, Flavio Biondo, Andrea Fulvio, Benedetto Marliani, Lucio Chicago.
Ungheria: A ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , Kantor). In Ungheria si è sviluppato uno sperimentalismo aperto capace di riproporre l'attualità di artisti come V. Pistoletto, M. Morley, G. T. Carmei, F. Gertsch, J. De Andrea, P. Sirkisian, J. Salt, D. Hanson, ecc.). Nonostante la presenza ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] copiata da un assistente e seguace del F., Lorentino d'Andrea, su una parete laterale della cappella Carbonati in S. Miracolo di s. Antonio da Padova, la Stigmatizzazione di s. Francesco e un Miracolo di s. Elisabetta d'Ungheria. Probabilmente ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Pinelli, acquistò i Monti d'Ungheria, di S. Giovanni, della carne e Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e con il romano Alessandro Merlo, cantore, compositore, virtuoso di viola.
Descrivendo la vocalità utilizzata dalle dame alle corti di Ferrara e di ...
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