PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] anche in Ungheria e in Inghilterra, diverse tipologie di pavimentazioni a piastrelle di terracotta verniciate pp. 103-140; X. Barral i Altet, Les pavements romans de Saint-André-de-Rosans et de Gânagobie: réflexions sur le sens des images et sur le ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Giovanni portò a compimento nel 1301 per la chiesa di S. Andrea a Pistoia, nel pastore sulla destra, accompagnato dal (Louvre). Le indagini archeologiche nei Balcani e in Ungheria hanno consentito di riportare alla luce orecchini in oro con pavoni, ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e Giovanni diAndrea Minerbetti furono ufficiali alla cupola negli anni in cui il G. lavorò al progetto; Piero di Giovanni de , 64-74, 104-148, 149-171; D. Huszti, Mercanti italiani in Ungheria nel Medioevo, in Corvina, III (1940), pp. 31 s.; A. Del ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] a punto da Antonio Pollaiolo e nella bottega diAndrea del Verrocchio vengono qui superate grazie alla serrata unità che ormai travalicava le mura di Firenze è testimoniata dai dipinti commissionati dal re d'Ungheria Mattia Corvino dei quali si ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] committenza angioina del ciclo - segnatamente di Maria d'Ungheria, moglie di Carlo II -, nel quale sono degli Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze, opera del più tardo e modesto Andreadi Bonaiuto, ma da Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 195-196) - ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] del Duecento, una Madonna attribuita ad Andrea Pisano e figure lignee di area mosana del Trecento. Il gabinetto delle J. Balogh, Tino di Camaino magyarországi kapcsolatai [Rapporti di Tino di Camaino con l'Ungheria], Művészettörténeti Értesítő 2, ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] busto ideale di guerriero al Musée Jacquemart-Andrédi Parigi che un'iscrizione dichiara di Cappilliata di Galeazzo Non è invece a lui attribuibile quella per Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria (ibid., n. 238). Nel 1510 il G. era ancora a Roma ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] numerosa prole, raffigurata anche nelle vesti di santi e sante, come nella S. Elisabetta d'Ungheria (già Parigi, collezione G. Baroni). alla sua mano e a quella di almeno uno dei suoi giovanissimi allievi, Andrea Scacciati, dei cui inizi si ignora ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] certo in tal senso è proprio la statua inserita all'interno della Porta di Capua (v. Capua, Porta di), per la quale vale la quasi contemporanea testimonianza diAndrea d'Ungheria (1882, p. 571): "ibique suam ymaginem in eternam et immortalem memoriam ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Andrea apostolo, 1775; L. Carracci: Cristo risana lo zoppo, 1779; stampe devozionali (una Madonna della lettera, quadro venerato a Messina, su disegno didi una patente di accademico.
Il C. morì a Roma l'8 genn. 1803 (cfr. Diario ordinario diUngheria ...
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