LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] colonizzazione latina dopo il 338 a.C. (ponte di Nona sulla Prenestina, Casal Monastero a Ficulea sulla Nomentana, Albano, Palestrina-santuario di Ercole a P.za Ungheria, acropoli di Segni, Fregelle-tempio di Esculapio, ecc.). Questa a sua volta si ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] emerge dalle ricerche archeologiche in Ungheria, particolarmente ricco, consente di ricostruire anche 'case della morte sec. 7°-8° vanno ritenuti alcuni brani - una testa di S. Andrea e altre figure poco leggibili - disposti nella prima nicchia sulla ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] la regina madre Agnese diUngheria da un maestro principale formatosi nell'ambito della Weltchronik di Rudolf von Ems (San . I, 100; lat. III, 111) risalenti al dogato diAndrea Dandolo (1343-1354), nei quali si manifestano il raffinato classicismo ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] per opera diAndreadi Jacopo d'Ognabene e di Gilio Pisano, adornavano l'altare della cappella di S. Jacopo nella cattedrale di S. le dieci placchette della corona di s. Stefano d'Ungheria, altrimenti nota come Sacra Corona d'Ungheria, del sec. 11° ( ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] e ventimila fanti armati dal re diUngheria, per un totale di oltre ottantamila uomini. La bolla Ecclesiam impiegato per il finanziamento dell’ospitalità a Roma prima di Tommaso Paleologo e poi di suo figlio Andrea: si veda K.M. Setton, The Papacy, ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] complesso di sculture decoranti la facciata del duomo di Orvieto (1330 ca.); la porta sud del battistero di Firenze, opera diAndrea Pisano diffuse oltre l'ambito del Mediterraneo, fino in Ungheria.Dell'importanza delle opere in b. nell'arredo ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] disegnano lo stesso motivo sui due piatti: croce di s. Andrea, losanghe e triangoli. Forse non erano più Bassi, la Francia, l'Inghilterra, la Spagna, l'Ungheria. Accanto alle officine conventuali si affermarono quelle delle città commerciali ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] una singola personalità di artifex come nella prima metà del secolo, da Arnolfo a Giotto e Andrea Pisano. Gli dall'Ungheria, dall'Austria, dalla Svevia e dalla Franconia; molti apprendisti si erano spostati in Francia o presso il duomo di Milano ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] le custodie. Uno degli esempi più antichi e più significativi è il r. di S. Andrea o di Egberto (Treviri, Domschatz): sopra la cassetta-r. è posta la raffigurazione plastica di un piede, correlata alla reliquia all'interno, il sandalium dell'apostolo ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] A. P., Vicenza 1965; Id., Le chiese e i ponti di A. P., Vicenza 1966; J. Ackerman, P., Harmondsworth 1966; A. Zador, La penetrazione delle forme palladiane in Ungheria, in Bollettino del CISA Andrea Palladio, VIII (1966), pp. 134-150; H. Spielmann, A ...
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