L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] tra il 1797 e il 1820. Una manciata di patrizi, come Andrea Erizzo e i fratelli Giovanelli, si arricchirono, assieme i preesistenti dazi doganali sui commerci con Carinzia, Tirolo, Ungheria e Moravia restarono immutati nel primo periodo del governo ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] soltanto al 1280 (87).
Sei lavori, dunque, tre di creazione diretta diAndrea Dandolo e tre da lui voluti e promossi, che in polemica col re d'Ungheria, il quale non tiene conto, scrive Raffaino, della funzione di Venezia, anzi dei "veneziani, ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] le merci dell’Austria, di parte della Boemia, della Slovenia, della Croazia e dell’Ungheria avessero ricominciato ad affluire Vittorio Pierobon-Andrea Tagliapietra, Cus Venezia. 50 anni di sport, Venezia 2000. Per la straordinaria avventura di Poli, ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] parmensi, Provincie modenesi, Roma 1961, p. 42.
25. Andrea Zanotti, Il concordato austriaco del 1855, Milano 1986, p dell’Ungheria, del Regno Lombardo Veneto e della Dalmazia, Vienna 1847, edizione particolarmente interessante perché consente di fare ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] veneziana su Zara, che a stare alla cronaca diAndrea Dandolo - era stata allora sottomessa dal re d'Ungheria (53).
Si tratta di una notizia che ha molti margini di incertezza, e non solo per quello che concerne la data: è dubbia infatti ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] di analoghi diritti in Levante effettuata dai suoi avi nel 1358, al momento della pace tra Venezia e il re d’Ungheria nr. 92, 18 febbraio 1603 m.v. (= 1604), testamento di Marco Cappello qm. Andrea.
40. Ibid.
41. M. Barbaro, Arbori de’ patritii veneti ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] per spionaggio / di due ebrei in Romania; Viva ostilità in Messico / all’immigrazione ebraica; Epurazione in Ungheria / della tempo ad essere presente Rodolfo Gallo, stavolta con un articolo su Andrea Palladio e Venezia. Dal nr. 1 dell’anno III, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] II della dinastia degli Arpád (1290), era riuscito ad affermarsi in Ungheria un illegittimo, Andrea "il veneziano". Ma la sorella del defunto, Maria, che aveva sposato Carlo II di Sicilia, faceva proclamare re il figlio Carlo Martello. Morto questi ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Scienze di San Pietroburgo), fu scritta dal Regiomontano successivamente, durante il periodo che trascorse in Ungheria (1469 gli Aphorismi di Ippocrate; oppure Andrea Brenta che negli anni 1479-1480 traduce il De insomniis di Ippocrate, dedicandolo ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] si fece ancor più precaria con la morte del re Andrea III (1290-1301) e l'estinzione della dinastia ungherese altra sua ambasceria nell'ottobre del 1405 la proposta di "corroborare l'amicizia" tra l'Ungheria e Venezia "con una buona unione e lega ...
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