Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] di re Stefano d'Ungheria, di Icela con il figlio di Crescimiro III re di Croazia; c'è persino il matrimonio fra Domenico (altro figlio di Pietro II) e Imelda, la nipote di , II, nr. 36, pp. 55-59. Andrea Dandolo, Chronica, p. 171, ricorda il blocco ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] al controllo del commercio veneziano (lo Harz, l'Ungheria, il Tirolo, la Slovacchia (211)), le difficoltà , Venezia 1975, p. 131.
235. Cf. ibid., p. 11, la scrittura diAndrea Memmo
del 1728.
236. G. Luzzatto, Storia economica, p. 197.
237. A ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] dichiarò guerra al re di Boemia e d'Ungheria (una formula con la quale Parigi sperava di evitare il coinvolgimento degli difesa". Due giorni più tardi fu deciso di inviare, nella persona diAndrea Erizzo, un esponente dell'ala intransigente, ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] a dire da Andrea, figlio di Ferigo della contrada di San Lunardo, anche Ungheria - che in realtà è la "zavatera" travestita. Il conclave di bei letterati s'avvia sulle note di una sinfonia sotto un "apparato di lumi", mentre 1'"introduttione" di ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] vale a dire da Andrea, figlio di Ferigo della contrada di San Lunardo, anche Ungheria — che in realtà è la «zavatera» travestita. Il conclave di bei letterati s’avvia sulle note di una sinfonia sotto un «apparato di lumi», mentre 1’«introduttione» di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il 20 agosto 1615 - «questa: venerdì in pregadi, trattandosi di certo punto, Andrea Moresin disse voler più tosto che la Republica vada in ruina di un argomento preciso che supponga una scelta, che comporti un'interpretazione. Si tratta dell'Ungheria ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] o le bandoliere e i gioielli da petto a croce di S. Andrea.
Ultima fase di sviluppo dell'o. greca viene considerato il tardo ellenismo di qualche pezzo di importazione - e questo ci è ampiamente dimostrato da alcuni modesti tesori trovati in Ungheria, ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] a Roma ed Ostia, ed in Austria ed Ungheria; esemplari sporadici appaiono altrove, compreso Alicante. Sull' tutta la letteratura aretina); il motivo che vi si avvicina di più, la croce di Sant'Andrea, ebbe un'origine del tutto differente. 3) I vasai ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] di flagellanti, che nel mese di agosto, partendo da Venezia attraverso pellegrinaggi itineranti della durata di 33 giorni, ripetuti costantemente, arriva in Austria, in Ungheria Lambertini, Renzo - Tabarroni, Andrea, Techniche d'insegnamento nella ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] nel 1719 le storie di Paolo Paruta e diAndrea Morosini, sinché nel 1722 Si giunse, con l'opera di Michele Morosini, al Ungheria (46).
Un altro mezzo per ottenere sostegni finanziari e propagandare un'edizione di prestigio era quello di dedicarla ...
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