Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] : 18 segg.). Si tratta della Grande Banda del Duca Andrea, ricordata nelle cronache di Bologna, che arrivò il 7 agosto a Forlì, dove : 136-146). Provengono dalla Romania, dalla Russia, dall’Ungheria, e da altri paesi. I loro dialetti sono fortemente ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] Ungheria, che esigeva da Venezia la restituzione di Zara e della Dalmazia. Il re d'Ungheria minacciava di entrare in guerra a fianco di , Caterina, e quattro figli: Francesco (Franceschino), Andrea - che fu cancelliere e svolse incarichi diplomatici ...
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TONDI, Matteo
Pietro Corsi
– Nacque a San Severo il 21 settembre 1762, da Severino e da Eufrasia Cannavino, in una famiglia di notabili della Capitanata che vantava diversi ecclesiastici e giuristi [...] Carmine Antonio Lippi, Giuseppe Melograni, Vincenzo Ramondini e Andrea Savaresi. Dopo un periodo trascorso a Vienna, il gruppo fu inviato a seguire i corsi della Bergakademie di Schemnitz, allora in Ungheria, ora Banská S̆tiavnica, in Slovacchia, una ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] sua ricognizione delle botteghe d’arte di Roma da Giovanni Andrea Borboni, l’autore del Delle del Sirmio, in Venezia, Italia ed Ungheria tra arcadia e illuminismo. Rapporti italo-ungheresi dalla presa di Buda alla rivoluzione francese, Budapest 1982, ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] di grido: l'altro suo lavoro coevo, Andrea Chénier, quattro atti per la musica di U. Giordano (pubblicati da Sonzogno, principale concorrente di (Errisiñola, L. Lombard; castello di Trevano, Lugano, 25 ag. 1907) e l'Ungheria (Il principe Zilah, F. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] di Polonia e di Boemia-Ungheria conducono ad altri matrimoni ossia alleanze: quelle della nipote Maria con il re di Boemia-Ungheria Luigi II incrociato a quello di suoi comandanti sa sceglierli bene: da Andrea Doria a Ferrante Gonzaga a Hernán Cortés ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] in Italia, poi in Germania, Francia, Olanda, Inghilterra, Polonia, Ungheria. Si coltivano tutti i generi poetici, dal poema epico a quello , la leggiadria e la capacità di dare nuova vita all’antico.
Anche Andrea Navagero – letterato, storiografo e ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] stava prendendo corpo il progetto del re d’Ungheria, Sigismondo, di una crociata contro il sultano dei turchi, e i due nipoti, Andrea e Marino, figli di un altro fratello defunto, Francesco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. Codd. ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] mentre giocava 'alla cavalletta', gli capitò di salvare dall'annegamento Andrea Bonomi, vicino di casa, futuro calciatore anche lui e . L'11 maggio 1947 l'Italia affrontò l'Ungheria forte di dieci torinisti: Ballarin, Maroso, Grezar, Rigamonti, ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] a Genova sulla base di modelli di Leone. Questo secondo gruppo di opere (un busto di Maria d'Ungheria e due quadri con Carlo quanto trascurate della sua maturità stilistica), le tavole diAndrea Vesalio, i disegni da Polidoro da Caravaggio, i ...
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