ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] effetto. Ancora nel 1538 invia al Fugger una silloge di iscrizioni della Dacia e dell'Ungheria che gli era stata mandata, ma ne trae una Cinquecento sentirono meglio di tutti questo compito, certo indipendentemente, furono l'A. e Andrea Alciato. L'A ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] . Nell'ottobre di quell'anno ricevette a Ferrara la sorella Beatrice, in viaggio per l'Ungheria; con lei F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, III-IV, Roma 1901, ad Indices; P. Kristeller, Andrea Mantegna, Berlin-Leipzig 1902, ad ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] all'insegnamento universitario.
Sempre nello stesso anno decise, insieme con altri letterati della corte ferrarese (Ludovico di Bagno e Andrea Marone), di accompagnare in Ungheria Ippolito d'Este, che vi si recava per prendere possesso della diocesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] a suo parere, rischiano di compromettere la causa della Riforma con il loro estremismo: Andrea Carlostadio, Thomas Muntzer, alcune regioni della Francia, l’Ungheria, la Transilvania e i Paesi Bassi.
Le Chiese di Stato: i casi della Danimarca e ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di una commissione di tre cardinali, incaricata di esaminare la possibilità di una guerra dei principi cristiani contro i Turchi, e poi legato in Ungheria il compito di riscattare i consorti Ascanio e Camillo, caduti prigionieri diAndrea Doria, ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] marchese di Marignano e poi, sembra, sotto Cosimo I e si fece onore nella guerra contro Siena e, in Ungheria, Andrea d'Austria, riservandosi una pensione annua di 9000 scudi d'oro. Nei conclavi effettuati tra la morte di Sisto V e l'elezione di ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] Ungheria, diede anche avvio alla sua attività di incisore e illustratore, disegnando le tavole per le Lettere dalla provincia di del figlio Andrea, entrò nella redazione della rivista Città aperta, periodico di politica e cultura di ispirazione ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Armando e a opera dei monaci Arnaldo e Andrea durante l'abbaziato di Tarino, stante un'epigrafe ivi murata ( 14°, già identificato con Bartolo di Fredi, è l'affresco con l'Adorazione dei Magi e s. Margherita d'Ungheria nella cappella Monigo in S. ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] cui il C. non avrebbe letto direttamente la cronaca diAndrea Dandolo, sulla base di un passo in cui il C. riferisce un tempo ad una storia dell'Ungheria e insegnò per qualche tempo a Ferrara prima di ripartire per la corte di Ladislao. A lui il C ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] gesuita Stephanus Arator, nel 1591, denunciò dall’Ungheria al generale Claudio Acquaviva che l’opera, con il noviziato di S. Andrea al Quirinale, circondato dalla devozione degli alunni del Collegio romano.
Promosso dalla Compagnia di Gesù già poco ...
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