ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Giovanni portò a compimento nel 1301 per la chiesa di S. Andrea a Pistoia, nel pastore sulla destra, accompagnato dal (Louvre). Le indagini archeologiche nei Balcani e in Ungheria hanno consentito di riportare alla luce orecchini in oro con pavoni, ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Luigi XIV, irritato perché s'era recato "a militare in Ungheria", a tutta prima gli aveva "sospesa la pensione che se sarcastico, Giovanni Andrea Cavazzoni Zanotti, allora al suo servizio, gli dedicò la sua traduzione del Cid di Corneille che uscì ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] p. 136; E. A. Safarik, P. Negri, in Sqggi e mem. di st. dell'arte, XI (1978), p. 92; Venezia e Ungheria nel ... barocco .. ., a cura di V. Branca, Firenze 1979, p. 333; Storia della civ. ven., a cura di V. Branca, III, Firenze 1979, pp. 72 s., 78; C ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e Giovanni diAndrea Minerbetti furono ufficiali alla cupola negli anni in cui il G. lavorò al progetto; Piero di Giovanni de , 64-74, 104-148, 149-171; D. Huszti, Mercanti italiani in Ungheria nel Medioevo, in Corvina, III (1940), pp. 31 s.; A. Del ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Andrea Caldara, contrabbassista.
Il C. appare quale cantante della cappella ducale di S. Marco: ancora nel 1695 il suo stipendio annuo di "musico contralto" era di ; Perugia 1970; Oratorio di s. Stefano primo re dell'Ungheria, composto prob. a Vienna ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] a punto da Antonio Pollaiolo e nella bottega diAndrea del Verrocchio vengono qui superate grazie alla serrata unità che ormai travalicava le mura di Firenze è testimoniata dai dipinti commissionati dal re d'Ungheria Mattia Corvino dei quali si ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di qualche sovrano fin dalla lontana Ungheria.
La galera, lunga e sottile, non più di 3.000 cantari di portata, raccoglieva a bordo 250-300 uomini e più (a seconda del carico di imperiale in Italia. Il debutto di Gian Andrea Doria, figlio del defunto ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Ungheria. Nell'estate del 1526, il G. indirizzò a Carlo V diversi memoriali, nei quali, rassicurandolo sulla liceità di stese gli accordi per il passaggio (ventilato già nel 1527) diAndrea Doria e della sua flotta al servizio dell'imperatore, fatto ...
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Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] Ungheria, dove fu imprigionato; invece la rivolta nel Sud aveva esito fortunato; al comando di Demetrio Ipsilanti, fratello di sorveglianza e vi morì nel nov. 1968, e il figlio Andrea prese a dirigere dall’estero la lotta al regime), il sovrano ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dei cardinal Carvajal, che annunciava delle nuove incursioni in Ungheria e che fu letta da B. all'assemblea Roma della reliquia di s. Andrea, B. ebbe una parte dominante. Egli fu alla testa dei cardinali che ebbero l'incarico di prendere la reliquia ...
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