ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] ; è in relazione con alti dignitari come l'arcivescovo di Milano Bartolomeo della Capra, il giurista Niccolò Arcimboldi, il segretario ducale Maffeo di Muzzano, il legato genovese Andrea Imperiale; nel 1439 è giudice delegato dal duca, insieme ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] 9. Le traduzioni nella Roma diNiccolò V
Scomparso già il Niccoli, conclusosi il Concilio di Firenze con la proclamazione dell' gli Aphorismi di Ippocrate; oppure Andrea Brenta che negli anni 1479-1480 traduce il De insomniis di Ippocrate, dedicandolo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] : nel 1543 uscirono il De humani corporis fabrica diAndrea Vesalio e il De revolutionibus orbium coelestium diNiccolò Copernico; nel 1610 il Sidereus nuncius di Galileo Galilei e nel 1687 i Principia di Isaac Newton. È naturale interrogarsi su come ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] mostra il De revolutionibus (Norimberga, Johannes Petreius, 1543) diNiccolò Copernico il quale, nel far compiere i primi passi mirava a garantire, come gli scrisse Andrea Vesalio, l'esattezza di questa corrispondenza, mettendo così la perfezione ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] il figlio Bernardo e con i fratelli Tommaso e Andrea Tani e di portare anche le sue attività commerciali a Napoli.
Nel Onofri, Sacralità, immaginazione e proposte politiche: la Vita diNiccolò V di G. M., in Humanistica Lovaniensia, XXVIII (1979), ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio diNiccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] anni aveva rapporti e di cui era stato nominato procuratore nel 1450), in quella cappella di S. Andrea che aveva generosamente beneficato Vaticana costituito da Niccolò V comprendeva circa 3000 volumi ed era già motivo di ammirato stupore fra ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito diNiccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] il 30 settembre il L. fu inserito tra i 35 ostaggi richiesti perentoriamente dal generale Andrea Massena e inviati al quartier generale di Udine allo scopo di mantenere la calma in città, mentre maturavano le decisioni finali sulle sorti dello Stato ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena diNiccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] aveva una quota di partecipazione anche Michele Fantechi, che due anni dopo la cedette ad Andrea Crapols e Antonio nell’edizione della Vita di Filippo Brunelleschi scritta da Antonio Manetti, pubblicata poi presso Niccolò Carli nel 1812. Moreni ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] di S. Andrea all'Isola. Mariano fu autore, oltre che di vari poemi religiosi, didi S. Martino nella chiesa del convento di S. Maria Novella, concessa dai domenicani al G. fin dal 1447 per farne la cappella di famiglia.
Da Maddalena diNiccolò ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] di Aldo e diAndrea Torresano. Mentre infatti alcune botteghe riprendevano a lavorare già nello stesso mese di il nome del Soncino, pur essendo stata di certo stampata nella sua officina su istanza diNiccolò Zoppino.
Dopo il luglio 1510 si perdono ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...