ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli diNiccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] ma Gemma (e inutilmente si è pensato a due mogli diNiccolò Corsini); il priore generale dei carmelitani, al cui nome il Andrea, il cui corpo doveva esser esposto alla vista del popolo; inoltre, stabilì che ogni anno, il 29 giugno, con la somma di 70 ...
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ANDREAdi Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Andreadi Iacopo di Ognabene attivo verso il 1314 ai rilievi del paliotto di San Giacomo della cattedrale di Pistoia (gran parte dei rilievi ritenuti diAndreadi 57 ss.; C. L. Ragghianti, Approssimazione a Niccolò d'Apulia, in Domus, 1947, pp. 206 ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] . Madruzzo, di cui divenne amico, e l'agostiniano Andrea Ghetti, in seguito accusato di eresia come pp. 356-357; A. Mercati, I costituti diNiccolò Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, esistenti nell'Archivio segreto vaticano, Città del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] Firenze 1991, pp. 361-85.
Approfondimento
Roberto Cessi ed Ettore Rota
Andrea Villa
Nato il 20 agosto 1885 a Rovigo, terra di lotte contadine, Roberto Cessi ebbe in comune con Niccolò Rodolico sia l’amicizia che legò entrambi a Gaetano Salvemini ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] 30; Niccolò Albara, sc. 235, f. 1; Sebastiano Ceronio, sc. 306, f. 1; Francesco Carexeto, sc. 319, f. 86; Gio. Andrea Monaco 218), 653 (pp. 1996-1997, 2213-2216); Genova Università, Fac. di Economia e Commercio, Arch. Doria, registri nn. 341, 342, 343 ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] . 81; T. Fittipaldi, Scultura napol. del Settecento, Napoli 1980, p. 165; V. Rizzo, Niccolò Togliacozzi Canale o il trionfo dell'ornato nel Settecento napoletano, Documenti, I, a cura di F. Strazzullo, Napoli 1982, pp. 131, 171, fig. 48; E. Nappi, La ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] Pietro, morto prima del 1346. Dalla seconda moglie, Sancia, gli nacquero Antonio, Luigi, Niccolò, Riccardo e Giovanni. Dalla prima moglie doveva aver avuto anche una figlia, di cui non conosciamo il nome, per la cui dote nel 1328 chiese ed ottenne ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] Niccolò d'Alife e Sergio di Donnorso, al regolamento delle vertenze esistenti col maestro di zecca, il fiorentino Bernardo di Domenico Nardi, e alla stipulazione di legali del Regno di Napoli, II, Napoli 1787, pp. 165 s.; L. Palumbo, Andrea d'Isernia. ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] confermato, poi, da una lettera dell'11 luglio 1439 di Eugenio IV ai vescovi di Traù e di Osero. Da una lettera scritta nel 1451 dall'arcivescovo di Zara, Maffeo Vallaresso, a un "maestro Andrea fisico" per invitarlo a recarsi in quella città, il ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] , che con ogni probabilità ha inizio dopo la bolla diNiccolò IV (1288), emergono personalità abbastanza definite, quali il con ogni probabilità i disegni di una parte dei rilievi esagoni dell'imbasamento, eseguiti poi da Andrea Pisano e aiuti. Un ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...