GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] con cui il G. fu in rapporto negli anni Venti: Niccolò d'Ugo degli Alessandri e Giovanni diAndrea Minerbetti furono ufficiali alla cupola negli anni in cui il G. lavorò al progetto; Piero di Giovanni de' Ricci compilò, per conto del G., la sua ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , milanesi, lucchesi e genovesi. Nell’episodio di Londra Niccolò Mauruzi da Tolentino guida la coalizione fiorentina; il per spalliera. Il S. Giorgio e il drago del Museo Jacquemart-Andrédi Parigi (Loeser, 1898, p. 89) viene identificato con una ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 15 ott. 1433, relativo alla stima di un'ancona che Iacopo e Niccolò Mireto avevano dipinto per la cattedrale (testimonianza , corrispondano ai provveditori in carica nel 1452-53: Andreadi Giovanni Bertelli, Filippo Manassei, Pietro Pugliesi e Iacopo ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] bottega, così costituita, accettò altri incarichi nelle persone di Giovanni Giacomo e diNiccolò Da Corte: il D. evidentemente non figurava in a Genova nel 1528 per decorare il nuovo palazzo diAndrea Doria a Fassolo; le affermazioni del Vasari e la ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio diNiccolòdi Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] con quello del nonno, e la sua condizione di "poverissimo... lavoratore di terra", notizia smentita da uno strumento del 4 apr. 1508 col quale Niccolòdi Domenico, dividendo i propri beni tra i figli Andrea e Pietro, assegnava a ciascuno dei due una ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Giovanni Andrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, con cui, cimentandosi nella descrizione della Cena a casa del fariseo di Sirani (la missiva di Raffaello a F. Raibolini detto Francia del 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo diNiccolò dell'Abate e ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] all'estasi di s. Francesco, detta il Perdono d'Assisi, che Niccolò Ventura aveva di Ravenna (firmato e datato 1583, Milano, Brera); la Vocazione di S. Andrea (firmata e datata 1586, già letto 1583) per l'oratorio della confraternita di S. Andreadi ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] dei pontefici, e per due legazioni in Francia su incarico diNiccolò V. La prima, la più importante, aveva come scopo eccezionale ricchezza ("nummosissimus heros" è chiamato da Andrea Fulvio), il lusso di cui si circondava, le molteplici opere che ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] 1517. Alloggiato dapprima presso un parente calzolaio, Niccolò, entra forse nella bottega di Leonardo e poi in quelle di Piero di Cosimo e di Mariotto Albertinelli; finché, nel 1512, approda a quella diAndrea del Sarto. Il Vasari racconta che presso ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] antichi pittori toscani.
Il Vasari, che conosceva il testo del C. attraverso un manoscritto in possesso di "Giuliano orefice senese" (probabilmente Giuliano diNiccolò Morelli, detto il Barba) e che per primo parla del Libro dell'Arte, denuncia una ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...