HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] : già nel 1728 aveva acquistato dagli eredi di Giovanni Niccolò Berzighelli due dipinti di Benedetto Luti (Perini, 1993, p. 553 successivo firmò e datò la pala con la Morte di s. Andrea Avellino, destinata all'altare della cappella Ardinghelli nella ...
Leggi Tutto
CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] delle due colonne erette nel 1172 per iniziativa dell'architetto Niccolò dei Barattieri, in piazzetta S. Marco a Venezia (Polacco di S. Maria del Fiore a Firenze (oggi gli originali sono nel Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore). Eseguito da Andrea ...
Leggi Tutto
BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Venezia, Palazzo ducale) che si dice dipinta per la cappella di S. Niccolò nel palazzo; a causa della firma "Iohannes Bellinus" e XLVIII (1927), pp. 1-17; A. Venturi, Ritratto del doge Andrea Vendramin…,in L'Arte, XXX(1927), pp. 1 s.; L. Planiscig ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] la particolare inflessione studiata sui polittici inviati dall'Alunno, Niccolòdi Liberatore, a Cagli nel 1465, a Montelpare nel 1466 diAndrea Mantegna, Padova 1993, pp. 6 s., 51; A. De Marchi, Centralità di Padova: alcuni esempi di interferenza ...
Leggi Tutto
MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] di un'accresciuta cultura figurativa, che, in aggiunta ai punti di riferimento consolidati, include anche fertili suggestioni dalla pittura diAndreadi Cristo (Siena, S. Niccolò in Sasso: pp. 47, 57), densa di riferimenti al Caravaggio e a Reni.
Di ...
Leggi Tutto
PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] a coniare nella vicina Reggio Emilia, dove ebbe peraltro a difendersi dall’infondata accusa di avere falsificato monete e insegnò il mestiere a Niccolò Signoretti e Alfonso Ruspagiari; al periodo reggiano, che si prolungò entro il 1554, risalgono ...
Leggi Tutto
INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] sala centrale di villa Pisani a Bagnolo di Lonigo (Vicenza), realizzata dal giovane Andrea Palladio dopo Niccolò Crollalanza pittore, in Madonna Verona, I (1907), pp. 94 s.; G. Gerola, Questioni storiche d'arte veronese. Per la biografia di ...
Leggi Tutto
CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Vergine dipinta nel 1584per la cappella di Amerigo da Verrazzano in S. Niccolò Oltrarno e tuttora conservata in s. Andrea Corsini nella chiesa dei Carmelitani e la Nascita di Cristo già nel convento di S. Maria e ora presso il Museo civico di Pisa. ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] 3 maggio 1684, in cui il giovane artista racconta di copiare le opere diAndrea del Sarto, Raffaello e Ciro Ferri (Bottari - Ticozzi L'anno successivo dipinse, su commissione di Giovanni Niccolò Berzighelli, una tela monumentale raffigurante Dio ...
Leggi Tutto
GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] documentata è la commissione da parte dei procuratori de citra, Antonio Tron e Andrea Gussoni, dell'altare di Verde Della Scala, vedova del marchese Niccolò II d'Este, signore di Ferrara, morta in Venezia nel 1394.
Dopo aver a lungo procrastinato l ...
Leggi Tutto
sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...