BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] però la facoltà ai Priori della città di ripartirla fra sedici cittadini; fra i colpiti fiorentina, destò vivaci reazioni (Andrea de' Pazzi era, però, figli sono noti Bernardo, anch'egli giurista, e Niccolò (Cambi, p. 183).
L'attività scientifica del ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] Niccolò Tedeschi, pubblicate con le opere di quest'ultimo.
Fonti e Bibl.: N. Pasquali-Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile dal principio di , p. 588; D. Maffei, La donaz. di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, p. 317 ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] al Marino: in quell'anno pubblicò, collo pseudonimo di conte Andrea dell'Arca, la Essamina intorno alle ragioni del di Lodovico Carracci, 10 di Giovanni Lanfranco, altre di Alessandro Tiarini, Giov. L. Valesio, Lavinia Fontana, Simone Vouet, Niccolò ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco diAndrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] capitano dell'esercito, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, a Ravenna; dopo di che il 6 luglio 1505 entrava camerlengo di Comun e l' . Il 19 maggio 1523 fu tra gli elettori del doge Andrea Gritti e qualche settimana più tardi (29 giugno) risultava a ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] instituenda di Cristoph Hegendorff, le annotazioni di Costanzo Landi su Catullo, le Eroidi di Ovidio). Nel 1553 morì Andrea Alciato da Niccolò Secco, capitano di giustizia, e dal poeta Giuliano Gosellini, aprendo bottega «nel corso di Porta ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] con uno stipendio di 400 lire, ma di nuovo, tra il 1402 e il 1403, lasciò la sua città, chiamato da Niccolò III d'Este ad scritti, come quelli diAndrea Barbazza e di Paolo di Castro, o addirittura l'ammirazione e le lodi di un Bartolomeo Socini che ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] del doge Cristoforo Moro e nel 1471 per l'elezione del doge Niccolò Tron: il discorso tenuto dal L. in quest'ultima occasione è alla lettura nell'Università di Ferrara, nell'ottobre del 1448; per il podestà di Verona Andrea Bernardo; per Gilfredo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Andrea q. Bartolomeo Donà, suo cugino; fu fratello di Maffio, e Pietro (quest'ultimo, scrittore celebre, fu arcivescovo di Candia nel 1423, vescovo di Gallico (King) e Niccolò Saguntini la sua traduzione del De civili institutione di Plutarco, edita a ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] a Roma, dove ben presto ebbe modo di porre al servizio del nuovo papa, Niccolò V, e del re Alfonso d'Aragona, di specchiata onestà (ma, intanto, vedesse di informarsi se, per caso, fra i traditori non ci fossero i nobiluomini Giacomo Donà e Andrea ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] D.) appare come iudex già in un documento del 1333.
Nel 1352, maestro razionale e viceprotonotaro, era (con Egidio di Bevagna, Niccolò de Alife e Andrea da Isernia) commissario speciale per dirimere la controversia sorta fra la Curia regia e Bernardo ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...