POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] e Gaillard de la Mothe di indagare sull’omicidio diAndrea d’Ungheria e sulle accuse rivolte alla regina Giovanna e a Luigi di Taranto. All’inizio del mese di agosto 1350, il papa gli chiese di scrivere al doge di Genova per ottenere la liberazione ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di Lucca "quel Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di lui pessimo odore" (G. Tommasi, Sommario d.storia di nel periodo pavese, a contatto con Andrea Alciato e Oto Lupano (1538), venne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] primo maestro di diritto lo zio, Andrea Tanucci, docente di jus canonicum e rettore del Collegio dei legisti (Storia dell’Università di Pisa, a e il fondamento di ogni programma politico di ampio respiro. L’analisi fatta da Niccolò Machiavelli e da ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] e rappresentante nel Consiglio largo per il quartiere di S.Niccolò (cui era stato eletto fin dal novembre preparata a partire dal 1521 e dedicata al doge Andrea Gritti, fu sottoposta ai primi di settembre del 1522 al Consiglio dei dieci per ottenerne ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] , fu impresso a Roma nel 1616, per i tipi diAndrea Fei, con l'intestazione Tractatus de haeresi, mutato sulla di Sarsina, Niccolò Brautti, nel corso del quale si pose dalla parte degli Aldobrandini, avversari del vescovo, rivelando un difetto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] Panciroli, discepolo diAndrea Alciato, Jacopo Menochio e Francesco Mantica, suo allievo) e intellettuali di stampo umanistico.
L'opera più importante di Deciani è il Tractatus criminalis, edito postumo a opera del figlio Niccolò nel 1590 e rimasto ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Manfredonia, da lì si trasferì a Barletta, riparando per alcuni giorni in una villa del fratello diNiccolò Fraggianni; nel frattempo a Napoli il sangue di s. Gennaro si scioglieva. Trovata una nave su cui imbarcarsi, il 25 maggio 1723 era a ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] beni dei monasteri di S. Bona di Vidor, di S. Andrea in Bosco e di S. Maria in Monte di Conegliano, accusati di aver danneggiato il di Padova", 1, 1968, pp. 15-16 e n. 2 di p. 16 (pp. 15-47); ai nomi ivi citati si aggiungano quelli diNiccolò ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] morto prematuramente ed uno solo dei fratelli maschi diNiccolò sopravvisse fino al 1529. Perciò la carriera del a Venezia, 1498-1549, Roma 1988, p. 51.
209. Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 353-368 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] per chi la estraesse e per chi la usasse". La narrazione diNiccolò Rufolo rende la scena: i giuristi al lavoro, muniti dei Istoria, era stato Nicolò Caravita a riprendere la posizione di D'Andrea con il suo Nullum ius Pontificis maximi in Regno ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...