GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] deve comunque tener presente che, secondo Andreadi Strumi, tra i seguaci di G. si trovavano anche "multi de 'egli recatosi presso il pontefice, lo accusò di essere stato eletto simoniacamente. Papa Niccolò II non diede alcun seguito alle accuse, fece ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] pp. 79, 189) lo riteneva figlio del pittore Giovanni diNiccolò d'Alemagna, cittadino padovano dal 1431 e abitante "in dopo i lavori di ristrutturazione di Antonio Gambello (1440 circa) e appena decorata da Andreadi Bartolo detto Andrea del Castagno ...
Leggi Tutto
BENZI, Ugo
**
Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] apparteneva alla borghesia, alla fazione dei Dodici; Marco, fratello diAndrea, e quindi zio del B., era medico famoso a Siena Rovigo.
Dal 9 febbraio al 6 maggio 1439, sotto la protezione diNiccolò d'Este, il B. compiva l'ultima visita a Siena, ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] essi vennero anche pubblicati nelle opere diNiccolò de' Tedeschi (Milano 1504). Sempre a proposito di casus, il Kuttner aggiunge al catalogo delle opere di B. (contro lo Schulte) i Casuset notabilia alle Novelle di Innocenzo IV, compresi in un'opera ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] 1799 (Di Giacomo, 1924). Fu allievo diNiccolò Piccinni (Sanseverino, 1851, p. 10) e di Fedele Fenaroli a S. Maria di Loreto degli Astolfi (Andrea Leone Tottola, Napoli 1820), Ines di Almeida (Tottola, Napoli 1822), I cavalieri di Nodo (Schmidt, ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] Giovanna, dopo l'assassinio del suo primo marito, Andreadi Ungheria, delitto cui egli non era stato forse del Lettera di N. A. a Niccolò Soderini,in Studi di storia economica medievale,3 ediz., Firenze 1955, pp. 133-153; Id., segnalazione di L. ...
Leggi Tutto
BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] opportune limitazioni grazie ai successivi chiarimenti della personalità diAndreadi Bartolo, Niccolò Tegliacci, Niccolòdi Buonaccorso, ecc., ma le sue opere sono state frequentemente oggetto di eccessive valutazioni. Un nuovo attento esame del suo ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ebbe l'incarico di conferire con gli ambasciatori diNiccolò conte palatino, despota di Romania, assieme a Niccolò Zane e Marino dal doge Andrea Dandolo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Frari, reg. 1, cc. 3, 4, 16; Ibid., Procuratori di S. ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea diAndrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] ben visto dal popolo dal quale lo si voleva far bandire. La morte diNiccolò da Uzzano (1432) tolse all'A. un moderatore, mentre la stipulazione della pace di Ferrara (aprile 1433), eliminava la causa più grave ed immediata del malcontento. Rimasto ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] nel 1558, era stato consigliere di Cipro e provveditore al Cottimo di Londra; Andrea provveditore sopra Camere, savio annuncio giunse, l'11 settembre a Famagosta con la testa diNiccolò Dandolo, luogotenente generale del regno, inviata al B. per ...
Leggi Tutto
sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...