GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] con cui il G. fu in rapporto negli anni Venti: Niccolò d'Ugo degli Alessandri e Giovanni diAndrea Minerbetti furono ufficiali alla cupola negli anni in cui il G. lavorò al progetto; Piero di Giovanni de' Ricci compilò, per conto del G., la sua ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] trasformazioni apportate da Giulio Romano e successivamente da Niccolòdi Baschiera tra il 1756 e il 1761.Per la suo ruolo nella formazione della città medievale, in Il Sant'Andreadi Mantova e Leon Battista Alberti, "Atti del Convegno, Mantova ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , milanesi, lucchesi e genovesi. Nell’episodio di Londra Niccolò Mauruzi da Tolentino guida la coalizione fiorentina; il per spalliera. Il S. Giorgio e il drago del Museo Jacquemart-Andrédi Parigi (Loeser, 1898, p. 89) viene identificato con una ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] loro definitivo annientamento, avvenuto sotto la guida diNiccolò dell’Isola (1290). È sintomatico che il di Celestino V (1527), opera di Girolamo da Vicenza, l’altare di Santa Maria del Soccorso, diAndrea dell’Aquila, e la tomba Agnifili (1480), di ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] postuma (Firenze, Arch. di Stato, Protocollo di Chiaro d'Andrea, Notariale, cc. 37v, diNiccolò III (1277-1280), cioè Giangaetano Orsini, membro di una delle più potenti famiglie romane e uomo di smisurata ambizione personale, nonché dotato di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 15 ott. 1433, relativo alla stima di un'ancona che Iacopo e Niccolò Mireto avevano dipinto per la cattedrale (testimonianza , corrispondano ai provveditori in carica nel 1452-53: Andreadi Giovanni Bertelli, Filippo Manassei, Pietro Pugliesi e Iacopo ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] il quale sono rivolti i santi laterali, ispirati al polittico diAndreadi Cione (1354-1357) a S. Maria Novella, e fu dipinto in Toscana. Insieme al trittico diNiccolòdi Pietro Gerini con il Battesimo di Cristo e santi (Londra, Nat. Gall.), ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco) - firmato da Guccio di Mannaia e donato da papa Niccolò IV (1288-1292) -, ornamentazione: così per es. quello firmato dall'orafo senese Andreadi Petruccio Campagnini (citato nel 1372 e nel 1373), ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] importanti rilievi sono certamente opera di un maestro formatosi in Emilia, nella cerchia diNiccolò. La chiesa di S. Pietro venne distrutta Duecento, una Madonna attribuita ad Andrea Pisano e figure lignee di area mosana del Trecento. Il gabinetto ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] ; A. Giacobbi, La chiesa di S. Andreadi Belluno nel 1607, ivi, 5, pp. 9-17; M. Lucco, I dipinti del Museo Civico di Belluno, ivi, 6, pp. illustre, dotto prototipo della Crocifissione nel capitolo di S. Niccolò - porta a Venezia, centro propulsore che ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...