BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] a Genova, al fine di invitarlo a completare le Storie di s. Ranieri nel Camposanto pisano, iniziate da Andrea Bonaiuti da Firenze. Queste per importanti pittori locali di fine secolo, come Niccolò da Voltri e lo stesso Taddeo di Bartolo (v.), il ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] cui parteciparono Giovanni del Biondo, Niccolòdi Tommaso, Giovanni Bonsi, il Maestro della Misericordia e il Maestro di S. Verdiana, che ebbe larga fortuna a F. fino alla fine del secolo.Andreadi Bonaiuto affrescò in collaborazione con Antonio ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] sono presenti nella riflessione politica diNiccolò Machiavelli (Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio, del 1513-1519 . 7°-8° vanno ritenuti alcuni brani - una testa di S. Andrea e altre figure poco leggibili - disposti nella prima nicchia sulla ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] regis, come vi si legge), accanto al figlio Andrea il quale stava conducendo in quei giorni la vertenza di Offida.
Nel 1371, con l'arrivo diNiccolòdi Tommaso, che dipingeva e firmava il trittico di S. Antonio Abate per la chiesa del santo fondata di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] . I maggiori protagonisti del recupero dello stile di Simone Martini, che si esplicò dagli anni sessanta del Trecento, appaiono Francesco di Vannuccio, Niccolòdi Buonaccorso, Andreadi Vanni d'Andrea e Taddeo di Bartolo. Per opera loro, a S., mentre ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di quello successivo, corrispondenti rispettivamente al papato diNiccolò III (1277-1280) e a quello diNiccolò ), Milano 1979, pp. 257-264; C. Volpe, Per il problema diAndrea de' Bartoli pittore dell'Albornoz, in El Cardenal Albornoz y el Colegio ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ), hanno invece sostenuto che il lavoro venne eseguito ai tempi diNiccolò IV (1288-1292), primo papa francescano, che nei quattro dei suoi discepoli Giovanni di Buccio, Cola Petruccioli, Pietro di Puccio, Andreadi Giovanni, che esportarono lo ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] storiografico locale che vuole fra Oliverio, monaco cistercense di S. Andreadi Sestri e minister et operarius del porto e del internazionale.Il gusto ornamentale investe anche la produzione matura diNiccolò da Voltri (notizie dal 1394 al 1417), che ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] con l'ambiente figurativo padano, e sempre con il mondo figurativo diNiccolò, sono state proposte per alcune statue-colonna conservate nel Mus. Diocesano d'Arte Sacra di Ancona, raffiguranti S. Giovanni, Davide e S. Gabriele Arcangelo (Massa, 1993a ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , fu anche il committente della pala d'altare dipinta da Andreadi Bartolo tra il 1394 e il 1398 (Freuler, 1987), et légitimation de l'ordre dominicain: les fresques de Tomaso da Modena à San Niccolò de Trévise (1352), RArt, 1992, 97, pp. 76-84; W. ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...