GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ideale di guerriero al Musée Jacquemart-Andrédi Parigi che un'iscrizione dichiara di Cappilliata di Galeazzo di diversi metalli, doveva servire come dono di Isabella ai sudditi benemeriti e infatti reca la scritta, suggerita dall'umanista Niccolò ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] 289.
4. Marino Sanuto, I diarii, LVIII, a cura di Guglielmo Berchet - Niccolò Barozzi - Marco Allegri, Venezia 1903, coll. 182-183.
5 in quest'occasione fu un madrigaletto a quattro voci diAndrea Gabrieli - Asia felice hor ben posso chiamarmi - ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ); con il bibliotecario del principe di Tarsia, l'abate Niccolò Giovo, possessore di "sceltissimi libri" e "dilettantissimo di pittura" (I, p. 16 pp. 391 e 405-493 passim), e non meno ad Andrea Belvedere, nel cui studio, specie dopo il ritorno dalla ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] l’analogia di esperienze con movimenti e autori delle rispettive letterature, con André Chénier e Niccolò» per una questione di campane. Tra l’altro Pascoli fu colpito da una serie di lutti barghigiani, dalla morte di Isabella Caproni, la Molly di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] che propriamente non sono di poeti o letterati, ma di politologi come Niccolò Machiavelli, di filosofi come Giordano Bruno e Tommaso Campanella, di storiografi come Paolo Sarpi e Pietro Giannone, di antropologi come Vico, di scienziati come Galileo ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] nel Centro e al Sud ebbe scambi con Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini, Bernardo Accolti detto Unico nella Mantova di primo Cinquecento, Roma 1995, ad ind.; La corte di Mantova nell'età diAndrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] B. da illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, ecc.; tra i molti consensi gli fu ..., Cremona 1749, pp. 273s. In polemica con Paolo Andrea Draghi, suo ex allievo, scrisse le Riflessioni del signor ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] la frequentazione di giovani intellettuali vicini ad A. Zeno.
Tra questi, l'abate Antonio Sforza e i fratelli Niccolò e Anton con la nobildonna Caterina Dolfin, moglie diAndrea Tron, che divenne un punto di riferimento fondamentale nei suoi ultimi, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il conte di Pitigliano Niccolò Orsini - si allargano le sue competenze, anche se si sottrae alla carica di generalissimo settembre, della Prevesa - addebitabile anche allo sconcertante comportamento diAndrea Doria - sta lì a confermare che il G. ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] essere esistiti anche prima. Da secoli l’Italia era il crocevia di tre mondi: quello dell’Europa romanzo-germanica; quello greco; e, , Ulrich von Hutten, Niccolò Copernico, Jan Kochanowksi, Guillaume Budé, Andrea Vesalio, William Harvey. Viaggiarono ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...