DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] riuscirono a coagularsi. Un'iniziativa di famiglia quella di Gian Luigi, i fratelli, i cognati Niccolò Doria e Giulio Cibo. I della politica imperiale in Italia. Il debutto di Gian Andrea Doria, figlio del defunto Giannettino, non avvenne ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] catturato da Niccolò Piccinino in Val di Serchio. Passato ai Veneziani nel 1431, fu al comando di quaranta cavalli furono trattenute come ostaggi; e Andrea Morosini, antico confidente del C., fu incaricato di aprire trattative col capitano al più ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] alcuni ecclesiastici come Francesco della Rovere (il futuro Sisto IV), Andrea Giovanni de' Bussi, Niccolò Perotti. Fu grazie all'intercessione di D. che Lorenzo Valla ottenne da Nicolò V il permesso di tornare da Napoli a Roma (1448); in quel periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] a Niccolò Machiavelli e oltre.
La vita
Ma chi era questo figlio della guelfa Padova, che divenne uno dei critici più temibili della potestas ecclesiastica in temporalibus? Le notizie di cui disponiamo sono scarse: nato nella contrada di S. Andrea in ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di farne il centro di una scuola superiore.
Dai resti di questa b. - più tardi forse inglobata da Gregorio Magno nel complesso monasteriale di S. Andreadi Stato. - B.L. Ullman, P.A. Stadter, The Public Library of Renaissance Florence. NiccolòNiccoli ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] prima notizia su di lui risale al 1385) e morì fra il luglio e l'agosto del 1419. "Ser Facius" ebbe due figli: Andrea, che fra da parte di Braccio di Montone, fino alla pace generale di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di papa Niccolò V (24 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] della legislazione.
Il 26 luglio 1773 Andrea Serrao, fra i migliori allievi di Genovesi e il maggior interprete della scuola Niccolò Machiavelli, e che venne fuori in quel 1779 nel quale un altro allievo di Genovesi, Giuseppe Maria Galanti, di ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] al L. è infatti la pala del Museo Jacquemart-Andrédi Parigi, firmata "Bernardinus Mediolanensis faciebat" e datata 1507 , o i fratelli Lorenzo e Giovan Battista Bregno, presenti in S. Niccolòdi Treviso tra il 1499 e il 1503 (Quattrini, 2001-02, p. ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] approva la stampa dei Discorsi politici, Cesena 1627, di Giovanni Andrea Salice), potesse giocare una parte d'un certo arme e appassionato di studi matematici. Ma il più noto resta Niccolò divenuto cappuccino col nome di Stefano, commissario ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] progetto per l'altare maggiore della chiesa teatina di S. Niccolò a Verona, incluso nelle tavole dei Dissegni, ., Paris-Turin, Louvre-Carignano, in Il se rendit en Italie. Études offertes à André Chastel, Roma-Paris 1987, pp. 479-500; H.A. Meek, G. G ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...