La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] le sue guide".
Ed ecco i novatori. Niccolò Capasso deride, ne' suoi argutissimi sonetti napoletani, quegli, non saprà essere solamente malefica verso di noi". Il Vico venerava gli antichi, X, Antichi e moderni; Andrea Zambelli nell'opera Delle ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] di scuola olandese, altri di scuola italiana; i più di scuola francese dell'Ottocento. Il Museo lapidario, collocato nell'antica cappella dell'ospedale S. Niccolò , con le statue di S. Maria Maddalena, di S. Marta e di S. Andrea.
La Biblioteca civica ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] agli ordini del Lautrec, e donata da Carlo V a Filiberto di Orange, e pochi mesi dopo, il 20 dicembre 1531, all'ammiraglio Andrea Doria, i cui eredi recano tuttora il titolo di principe di Melfi.
Della vita interna della città durante quei secoli, si ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] seconda metà del secolo XVI. Il manoscritto estense è certamente quello che figura in un inventario di libri posseduto da Niccolò III marchese di Ferrara. Quando il padre Benedetto Bacchini, all'inizio del sec. XVIII, ebbe preparata la sua edizione ...
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Pittore, nato a Venezia forse prima del 1340, morto probabilmente in Toscana dopo il 1387. Per quanto dal Vasari sia detto scolaro di Agnolo Gaddi, che egli avrebbe seguito da Venezia in Firenze, e sia [...] 1384 a terminare in Camposanto le storie di San Ranieri lasciate interrotte fin dal 1377 da Andrea da Firenze. Tre sono i riquadri assegnato ad Antonio un tabellario di defunti, esistente nella sagrestia di San Niccolò reale in Palermo, dipinto nel ...
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. Il movimento religioso popolare dei flagellanti detti Bianchi, percorse l'Italia nel 1399. A Chieri il 5 marzo alcuni popolani, stanchi dei danni patiti per opera di Facino Cane nella guerra tra Savoia [...] la croce di Sutri portata dal conte Niccolò dell'Anguillara; da quella domenica anche i Romani cominciarono a vestirsi di bianco e . Pochi nomi di autori ci sono noti: Andrea Stefani fiorentino, Bertoldo da Montepulciano, Ugolino di Bernardo da Pisa ...
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SANSEPOLCRO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Antonio FALCE
Piccola città della Toscana nella provincia di Arezzo da cui dista 25 km. verso NE., situata nell'alta valle Tiberina [...] l'arca di S. Ranieri (sec. XVI); la chiesa di S. Francesco Saverio (1680) con un quadro d'altare diAndrea Pozzo (1690 di Pietramala, i Malatesta di Rimini, Neri della Faggiola, il vescovo di Città di Castello, Niccolò Fortebracci, i conti Guidi di ...
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. La leggenda, nella sua forma ancor viva e diffisa tra il popolo, narra di un ebreo il quale schernì Gesù, spingendolo a camminare verso il Calvario, e in castigo fu condannato ad errare fino al giorno [...] il nome di Bottadeo ("Ioannes Buttadeus"): Cecco Angiolieri e Niccolò de' Rossi nei loro versi, si gioveranno di quel ) e certe curiose memorie domestiche del fiorentino Antonio di Francesco d'Andrea (secondo decennio del sec. XV). La leggenda ebbe ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] non ebbe l'esito che i tre giovani omicidi, Gerolamo Olgiati, Andrea Lampugnani e Carlo Visconti, si ripromettevano, quello cioè di sollevare il popolo e instaurare un regime di libertà: degli uccisori, il Lampugnani fu massacrato sul momento, e gli ...
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. Famiglia aretina, che trae origine dai B. milanesi, dei quali sono noti Squarcino, capo dei fuorusciti ghibellini dopo la cacciata dei Visconti da Milano, ad opera dei Torriani, e Bonacossa, moglie di [...] di Berlino. Dei quattro figli di Alessandro, Niccolò, generale di Venezia, morì combattendo all'assedio di , in Nova librorum rarorum conlectio, Halis Magd. 1709, III, p. 243; U. Viviani, Andrea Cesalpino, Castiglion Fiorentino 1916, p. 176 segg. ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...