PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] congregazione benedettina; un invito da parte diNiccolò da Cusa, che si era recato più di una volta a Magonza e aveva Emblematico di questo legame tra editoria romana e cultura umanistica fu il ruolo di Giovanni Andrea Bussi (vescovo di Aleria ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio diNiccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] piangenti e disperati dopo l’assassinio diAndrea d’Ungheria (1345), evento che li privò di ogni protezione contro le minacce degli antagonisti, e riferisce anche di un non altrimenti documentato viaggio di Giovanni in Ungheria per informare re ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] che si concluse nel 1561 con l'assunzione diNiccolò Balbani. Venne inoltre ufficialmente accettato dalla Repubblica di questa corrente religiosa; addirittura, con l'eccezione per Andrea da Ponte fratello del doge di Venezia e per i conti di Thiene di ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andreadi Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] dei Monti, insieme al fratello Agostino (Archivio del Vicariato, Parrocchia di S. Andrea delle Fratte, Anime, 1784, c. 30r; 1789, c. ecclesiastico, tre pale d’altare per S. Niccolò all’Arena a Catania: la Natività di Gesù, il S. Nicola e la ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] onore dei ss. Lorenzo e Ilarione. I costruttori furono Gherardo diNiccolò e Andreadi Onofrio. Bicci di Lorenzo fu incaricato di affrescarla. Tale cappella andò più tardi distrutta e la tavola di A. dispersa. Ad essa il pittore dovette attendere a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I monumenti equestri bronzei del Quattrocento costituiscono uno dei più consapevoli [...] e il monumento a Niccolò da Tolentino (il protagonista della Battaglia di San Romano raffigurata dallo stesso Paolo Uccello in tre celebri tavole del 1438 circa) affrescato nel 1456 da Andrea del Castagno sulla parete sinistra di Santa Maria del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] comparativo per gli orafi successivi è il Calice diNiccolò IV eseguito per la chiesa di San Francesco ad Assisi e firmato intorno di Giovanni diAndrea (1298 ca.), famoso decretalista bolognese (1271-1348), effigiato in un momento intimo di lettura ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] risulta anteriore al Duecento. Dalla testimonianza diNiccolò Jamsilla apprendiamo che Manfredi lo fece riedificare da Guglielmo Malacocina e Andrea de Bartholucio "habitatoribus castri predicti". Il governo di Manfredi, comunque, dovette apportare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia diAndrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] di campagna, senza destare rischiosi sospetti, e solo la delazione di una donzella portò alla conoscenza stupefatta diNiccolò pp. 118-122; P.G. Fabbri, La signoria di Malatesta Malatesti (Andrea) signore di Cesena (1373-1416), Rimini 1999, pp. 160, ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] e scrittori quali Vincenzo Monti, Ippolito Pindemonte, Andrea Mustoxidi, Gino Capponi, Gian Pietro Vieusseux, Gian del Giornale (1822), cui seguì la cessazione della collaborazione diNiccolò Tommaseo (1824), Paravia aspirò a entrare in società con ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...