VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] cardinale Niccolò Albergati (Medica, 1998, pp. 41 s.). Morto Giovanni d’Alemagna, socio di ottobre 1487 avrebbe ricevuto da una tale Nicolosa, sua «consanguinea» e moglie diAndreadi Lazzaro dalla Volta, 15 ducati «pro suo maritare» (ibid., ma cfr ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Genova insieme al figlio per lavorare alla decorazione del palazzo diAndrea Doria a Fassolo, come afferma l'Alizeri, (1846, ott. 1529 il C. era a Castelnuovo di Garfagnana a ritrarre la maschera diNiccolò Capponi, lassù ammalatosi e morto mentre con ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] diNiccolò Giugni, ministro della Guardaroba Medicea, datata 23 febbraio 1624, in cui si propone di affidare ad alcuni allievi di del convento di S. Marco, caratterizzato da chiari elementi neomanieristici, mutuati, in particolare, da Andrea del Sarto ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di artisti al servizio dei pontefici Niccolò IV e Bonifacio VIII.Benché da un punto di vista . Bonora, Scavo di una fornace da campana in S. Andreadi Sarzana, ArchMed 2, 1975, pp. 123-148; B. Ward-Perkins, in Scavi nella Torre Civica di Pavia, ivi, ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] , pp. 171-90; A. D’Andrea, Struttura e significato della Favola di Machiavelli, in Id., Strutture inquiete, Firenze 1993, pp. 129-52; M. Picone, La Favola di Belfagor fra exemplum e novella, in Niccolò Machiavelli politico storico letterato, Atti del ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] a Roma, dove seguì le lezioni di Domizio Calderini e diNiccolò Perotti che in quegli anni andavano commentando gli Epigrammata di Marziale, e di Francesco Filelfo che vi leggeva le Tusculanae disputationes di Cicerone. Si addottorò quindi in diritto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] sulla fronte, sull’esempio dell’interno dell’albertiano Sant’Andreadi Mantova) – costituiscono fin da subito un repertorio – alla tomba di San Pietro, sia perché ciò comporterebbe il dover ignorare l’impianto del coro fatto erigere da Niccolò V, ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] 4 giugno 1540.
Fu sepolto nella chiesa di S. Andrea a Mantova; ricevette l'epigramma funebre del 155-169; D. De Bellis, La vita e l'ambiente diNiccolò Leonico Tomeo, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XIII (1980), p. 68 n. 96; F. ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] deve comunque tener presente che, secondo Andreadi Strumi, tra i seguaci di G. si trovavano anche "multi de 'egli recatosi presso il pontefice, lo accusò di essere stato eletto simoniacamente. Papa Niccolò II non diede alcun seguito alle accuse, fece ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] pp. 79, 189) lo riteneva figlio del pittore Giovanni diNiccolò d'Alemagna, cittadino padovano dal 1431 e abitante "in dopo i lavori di ristrutturazione di Antonio Gambello (1440 circa) e appena decorata da Andreadi Bartolo detto Andrea del Castagno ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...