Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] storiografi incaricati direttamente dal governo: si ricordano l’Historia veneta (postuma, 1623) diAndrea Morosini (1558-1618); le Historie veneziane (rimaste inedite) diNiccolò Contarini (1553-1631); l’Historia della Repubblica veneta (1662-1679 ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] di Benedetto di Banco Albizzi che, disponendo di far racconciare a Niccolòdi Pietro Gerini una Deposizione dipinta sulla lunetta della porta del cimitero di assegnazione della Madonna in trono di Ruballa ad Andreadi Cione Arcagnuolo detto l’Orcagna ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] serie di eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione diAndrea d'Ungheria, il "nostro re Andrea", come di Antonio di Buccio e diNiccolò da Borbona (autore il primo di due poemi: Delle cose dell'Aquila e Della venuta del Re Carlo di ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] Dizionario della lingua italiana diNiccolò Tommaseo e Bernardo Bellini (1865-1879) il salto di qualità della lessicografia è spagnolo, tedesco, Bologna, Zanichelli.
Masini, Andrea (2010), Scritti di storia della lingua italiana, Milano, Cisalpino ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] de’ sinonimi della lingua italiana (1830, s.v. Paese) diNiccolò Tommaseo. L’emergere deciso del riferimento alle regioni italiane si può dal libro La lingua batte dove il dente duole diAndrea Camilleri e Tullio De Mauro (2013). Pur lentamente ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] . Caterina di Valois e Niccolò Acciaiuoli furono i maggiori responsabili dell'eliminazione di Agnese di Périgord (che voleva garantire la successione a uno dei suoi figli nati dal matrimonio con Giovanni di Durazzo) e poi dell'uccisione diAndrea d ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] del doge Andrea Gritti, andò a, Venezia: ottenne la dispensa dai voti e, dal punto di vista disciplinare, non ci fu niente di scandaloso nella l'epistola che chiude il volume, in nome di "Niccolò Costanti altramente lo scorrucciato a li lettori", ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] di figlia di Giovanni Porta, per il Pentimento generoso di Stefano Andrea Fioré e per l’Amalasunta di Fortunato Chelleri; successivamente, nel 1726, quelle per il Siroe re di Persia, con musiche di Leonardo Vinci, e per la Siface diNiccolò Porpora ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] altri letterati della corte ferrarese (Ludovico di Bagno e Andrea Marone), di accompagnare in Ungheria Ippolito d'Este, confessione - con cui si chiude lo scritto - di non aver letto le opere diNiccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti più ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] famiglia con i frutti del modesto podere di Sant’Andrea in Percussina, mantenendosi ai margini della -1911 (rist. anast. Bologna 1994-2003); F. Chabod, Del Principe diNiccolò Machiavelli, Roma 1926, poi in Id., Scritti su Machiavelli, Torino 1964, ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...