DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] Firenze come soldati mercenari. Il 21 ott. 1365 il D., il cugino Andreadi Giovanni e un altro lucchese furono assunti in servizio per un anno. Il 3 ag. 1366 Niccolò, Andreadi Giovanni e il D. furono assunti per un ulteriore anno con una "banneria ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] 'Antella con i Medici.Dopo aver ricoperto nella città di Firenze vari uffici riservati ai cittadini (Dodici buonuomini, Otto di guardia e balia) nel 1549 il D. sposò Maria diNiccolòdiAndrea Capponi. L'imparentarsi con una delle maggiori famiglie ...
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SAINT-MARCEL, NiccolòAndrea Merlotti
di. – Nacque ad Annecy il 25 agosto 1742, figlio di Claude e di Jeanne Mounard.
Studiò al Collegio Reale della sua città natale e fu consacrato prete il 20 agosto [...] monsignor Paget a seguito dell’incarico ricevuto per riorganizzare la diocesi dopo gli anni del Terrore. Niccolò, invece, restò alla corte di Torino. Qui il 30 novembre 1797 Carlo Emanuele II lo creò cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] ; in Francia su Lefèvre d'Étaples, Bovillus, la cerchia di Margherita di Navarra; in Italia, alla quale era legato attraverso numerosi amici (Toscanelli) e discepoli (Giovanni Andrea de Bussi), su Leonardo e Campanella e soprattutto su Giordano ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] (Berlino, Gemäldegalerie) per S. Miniato fra le Torri; nel 1456 affrescava il monumento a Niccolò da Tolentino in S. Maria del Fiore. Negli affreschi di S. Zaccaria A. si rivela personalità decisa, in stretto rapporto con Masaccio e più ancora ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] dell'espressione, la nobiltà degli atteggiamenti, e dei drappeggi. Per la cattedrale di Pistoia fu commesso al V., il 15 maggio 1476, il monumento del cardinale Niccolò Forteguerri, che egli lasciò incompiuto; proseguito dopo il 1514 dal Lorenzetto ...
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NICCOLÒdi Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] a Napoli, Musei e gallerie d'Italia 64, 1978, pp. 4-7; A. Tartuferi, Appunti tardogotici fiorentini: Niccolòdi Tommaso, il Maestro di Barberino e Lorenzo di Bicci, Paragone 36, 1985, 425, pp. 3-16; P. Leone de Castris, Pittura del Duecento e del ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] VI, 2, a cura di E. Perels, 1902-25, pp. 257-690; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de I, Roma 1965, pp. 125-48; A. Frugoni, La Chiesa diNiccolò I. Niccolò I e il potere temporale, "Humanitas", 4, 1949, pp. 495 ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] più tardi, fece anche il nipote Andreadi Nino.
La figura artistica di A. va ricordata soprattutto per di Pisa Simone Saltarelli, costretto a lasciare la propria città in quanto oppositore dell'antipapa Niccolò V.
L'unica opera firmata e datata di ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] in quell’anno a Pietro Mazzaforte, ma spettante alla mano diNiccolò. La questione dei lavori condivisi con il suocero si ripropone i primi indizi dell’influsso della cultura figurativa diAndrea del Verrocchio, che stava imponendosi in quel ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...