Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] ). M. si ritirò nel podere dell'Albergaccio, a Sant'Andrea in Percussina. E qui, mentre tentava in ogni modo di ottenere qualche incarico dai nuovi signori, soprattutto attraverso l'amicizia di due fautori medicei come i fratelli Paolo e Francesco ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] dagli Angiò, con il sopravvento di questi ultimi: alla morte diAndrea III, Carlo Roberto di Angiò, dopo lotte dinastiche, poté nei sec. 16°-18° per la ricostruzione di fortezze e castelli (Francesco di Spazio, Niccolò da Milano, P. Ferabosco ecc.; i ...
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Pittore (notizie tra il 1356 e il 1392), attivo a Firenze dal 1356. Tra le sue opere più notevoli la Presentazione al Tempio dell'Accademia fiorentina (1364), predella del polittico Rinuccini in S. Croce [...] in Firenze, una Madonna col Bambino nella pinacoteca di Siena (1377), oltre alcuni grandi e complessi polittici. Subisce l'influsso diAndrea Orcagna e di Nardo di Cione, nonché, attraverso Niccolòdi Pietro Gerini, dello stesso Giotto. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] probabilmente nello stesso decennio della morte di Dante; un anonimo fiorentino (il notaro Andrea Lancial), che fu detto l'Ottimo bisogni del tempo (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi, Pietro Fraticelli, R. Andreoli ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] allora presso il Borgia, Niccolò Machiavelli; e forse il Vinci lo incontrò a Urbino il 30 luglio prima di avere avuto la nomina matricolato nella Compagnia dei pittori.
Ai tipi e alle forme diAndrea Verrocchio, L. si attenne nelle sue prime prove, ma ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] Che se poi al D'Andrea il V. fu debitore d'aver continuato i suoi studî di diritto dal punto di vista, più che altro, che di presentarlo all'avvocato Niccolò Caravita (1647-1717), a cui una dissertazione contro le pretese pontificie sul regno di ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] l'imperatore non sia all'altezza della sua missione, che lo stesso Niccolò V sia troppo freddo. Dall'agosto 1455 resta a Roma: lo zelo per la benedizione papale in S. Pietro e la cappella di S. Andrea, a Siena fece costruire la "Loggia del papa" e ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] tradizionale sottigliezza fiorentina unisce la grazia ellenistica. Muove dal sansovinismo Iacopo Sansovino, creato diAndrea, ma presto espatriato; ne profitta Niccolò Tribolo, con Pierino da Vinci e Silvio Cosini; se ne giova Bartolommeo Ammannati ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] un amico di giovinezza, Niccolòdi Montefalcone, ricusa le profferte fattegli, per trattenervelo, dal conte Ugo di Sanseverino, a S. Maria Novella, la persona del B., i cui lineamenti riappaiono nel noto ritratto diAndrea del Castagno; ma si tratta ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] avviati da Niccolò IV con Giacomo II, re d'Aragona e di Sicilia, parvero giungere a una soddisfacente soluzione per opera di B. della regina Maria di Sicilia (1300), fallì di fronte alla resistenza degli Ungheresi, che rimasero fedeli ad Andrea II e, ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...