CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , pp. 511 s.), giusto il tempo per maturare la decisione di vendere un orto ereditato da di conciliazione e di compromesso praticata dal poeta.
Alla sistemazione savonese del C., che abita in un palazzo di via S. Andrea, da lui ampliato e ornato di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] sconsigliava dal pubblicare la storia di un'iniziativa sbandierata come giusto sterminio di valligiani pervicaci nell'eresia, al Savoia provocò la diceria, sostenuta da Andrea Rossotto (il monaco di S. Bernardo autore del Syllabus scriptorum ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] su di lui risale al 1385) e morì fra il luglio e l'agosto del 1419. "Ser Facius" ebbe due figli: Andrea, che il racconto sulla figura e sull'opera di re Alfonso, visto sempre come uomo e come sovrano giusto e vittorioso, generoso e mecenate, attento ...
Leggi Tutto
Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] di titolo, diAndrea Camilleri e di Con le peggiori intenzioni di Alessandro Piperno; nella narrativa straniera, di Il trionfo del sole di , riuscendo a sfruttare e lanciare nel modo giusto un determinato prodotto (confezionandolo su misura, almeno ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] il suo grado sociale - era figlia di Leopoldo, anarco-socialista romagnolo, amico diAndrea Costa, e aveva uno zio, Rinaldo, può essere considerato a giusto titolo il progenitore di tutti i successivi settimanali italiani di attualità. La formula era ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] l'attingimento di un bene, e concludono che solo il giusto mezzo fra queste passioni consente di viver saggiamente. doge Andrea Gritti (fu per questo nominato poeta laureato e insignito del titolo di "cavaliere degli sproni d'oro"), e di completare ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] a Venezia nel 1750 in occasione delle nozze di un nobile scolaro, Andrea Comaro. Fu allora che cominciò a maturare cui militò costantemente e coerentemente. Entro quest'ambito è giusto riconoscergli quell'importanza che col tempo si è venuta più ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] inversioni e iperbati forti:
Dura è pel giusto solitario, il credi,
dura, e pur troppo di lingua e non di stile. Considerazioni a distanza sulla morfosintassi nei “Promessi Sposi”, in Manzoni “L’eterno lavoro” 1987, pp. 157-176.
Savini, Andrea ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] epigrammi di occasione) riusciva nelle composizioni in latino; nel 1770 dedicava al cardinale Andreadi ciarle" (Epistolario, II, p. 190), insomma come un fatuo esponente di quella, per lui spregevole, società colta romana. Ma non è forse giusto ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] saggio, moderato, giusto, prudente e religioso, sembra la forma migliore. Il D. si sofferma quindi sui modi di elezione dei magistrati opera, in forma di dialogo al quale intervengono, oltre al D., Beltramino Rigola, Andrea Arese, Lazzarino Resta ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...