Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] nell'aureola di Austerlitz, ben poteva l'Imperatore immeschinirsi e scadere dinanzi al principe Andrea. Ma commisurato di contro allo , ch'ebbe a suo massimo organo la torinese «Rivista di filologia» giusto allora fondata (1872-1873) a tal fine; e ne ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Andrea in Percussina, presso San Casciano di Val di Pesa, vivendoci piuttosto miseramente e stizzosamente, con la famiglia (aveva sposato nel 1502 Marietta digiusto, nel senso di storicamente indispensabile al progresso del pensiero umano; ma uno di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] di Cicerone), i Fiori e vita di filosafi (ante 1275, compendio dei Flores historiarum di Adamo di Clermont), il Volgarizzamento dei trattati morali di Albertano a opera diAndrea 'amore che mi abbraccia, è giusto che io faccia un serventese lombardo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] , anche, un trattato d'amore (e quello diAndrea Cappellano le è meno estraneo di quanto non sia sempre sembrato), essa risponde (a amicitia non ci sta solo come auctoritas e fonte di dottrina, ma, giusta l'intenzione con cui fu dapprima letto, come ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] diAndrea da Barberino e Grandonio per la Spagna F), oppure di particolari secondari. Nel caso, per esempio, della guerra di Spagna e della successiva rotta di l'Inamoramento di Carlo, l’Altobello, e altre ancora. E, come è giusto per una ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] fasi di scrittura e di poetica. Due dei più influenti poeti italiani ‘contemporanei’, per es., Mario Luzi e Andrea Zanzotto, anche a Elena e Filottete. E scopre, infine, il viaggio «giusto», l’odissea che Omero, e quindi ogni poeta, ha compiuto ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] se si afferma (come è giusto) la necessità di rivolgere lo sguardo fuori del proprio paese e di aprirsi a una prospettiva europea autori recenti, come Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Andrea Zanzotto, Vittorio Sereni, Sandro Penna. La continuità ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] collegati a Tommaso Cornelio, Leonardo Di Capua, Francesco D'Andrea e accusati di essere banditori di tesi libertine.
A Roma, che Francesco Albani, futuro Clemente XI, e Giusto Fontanini. Tra i suoi amici di quegli anni si deve registrare soprattutto ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] a frequentare gli ambienti di corte e ad incontrarsi, quanto meno, col Saracini ed Andrea Albertani (già segretario dell ., a veder del quale è giusto "citare Hippocrate per testimonio di quello che si tratta in materia di governi", dal momento che i ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] ne aggiungeranno altre cinque, due a cura del medico di Comacchio Andrea Dionigi Sancassani e tre a cura del carmelitano Mariano Ruele la vide, nel dicembre del 1717, Giusto Fontanini e Poi su "istanza" di questo passò al senatore Filippo Buonarroti ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...