MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Giovanni Andrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, con cui, cimentandosi nella descrizione della Cena a casa del fariseo di Sirani clamans precorritrice di metodologie future, come accade agli studi più recenti, che nel giusto tentativo di rettificare ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] proprio in quanto depositari della conoscenza e del giusto, spettava il compito di regolare la società e renderla virtuosa. Entro sferrato dagli afrancesados alla vecchia respublica iurisconsultorum il D'Andrea s'era rivolto al D. che, difatti, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] Panciroli, discepolo diAndrea Alciato, Jacopo Menochio e Francesco Mantica, suo allievo) e intellettuali di stampo umanistico pena da una legge vigente, che non può essere giustificato da nessuna giusta causa (Tractatus, cit., II, III, 2, p. 19).
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e dieci ricordi che, dedicati al nobile veneziano Andreadi Niccolò Dolfin - è nelle grandi tenute della nobiltà apparire, nel 1706, dell'opera - alla Eloquenza italiana diGiusto Fontanini, interlocutore - con Conti, Poleni, Trevisan, Maffei ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] quello del medico Andreadi Osimo, che nel primo '400 aveva destinato la somma di 100 ducati annui al mantenimento di 4 scolari del governo e configurava l'avvocato - secondo la giusta osservazione del Cassandro - come un magistrato, impegnato a ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] che per giunta vantava precisi diritti di sovranità feudale sul Regno di Sicilia, era giusto che la stessa Chiesa ne Regni,composte dopo il 1315 (secondo il Capasso, dopo quelle diAndreadi Isernia), edite due volte a Napoli come Aurea glossá nel ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] sperava un governo più giusto dall'accrescimento di potere della borghesia. Alla morte di Guglielmo IV (1751) la Willaert, Andrea e Giovanni Gabrieli); vi troviamo la stessa tendenza a un'espressiva sonorità, lo stesso alternarsi di gruppi corali; ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] terminate nei suoi anni (S. Andrea al Quirinale e S. Maria in Montesanto, la decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) e nepotismo nel primo evo moderno, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti, II, Città del Vaticano 1978, pp. 39-95; ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] rafforza l'avversario, lo invita a chiedere sempre di più (54).
Un punto di vista condiviso da Andrea Valier, il quale, dopo l'esperienza sul verso Atene. Le cose erano andate per il verso giusto. I due soldati venuti dal nord erano stati ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] del "giusto rapporto" in fatto di "rendite" conventuali trapassa a stimolazione digiusti interventi e al momento giusto. Ora -Roma 1962, p. 386 n. 4.
56. V. Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, pp. 636 ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...