LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] in Ateneo veneto, CXXXVI (1945), pp. 94-100; Id., Monsu Giusto ed altri collaboratori del L., in Arte veneta, II (1948), pp. and its architects, in Boll. del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio, XXIII (1981), pp. 189-202; ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] , con altri pittori minori padovani (si pensi ad Andrea Bellunello), ma addirittura per i rapporti con lo stesso fa di lui un unicum nel complesso mondo del Rinascimento italiano. Il C., insomma, fa ormai parte per se stesso; ma non è giusto ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] 6 ott. 1797 e 13 ott. 1798. Come era giusto anche la corte si sottopose a severe privazioni.
Tuttavia, sepolto con l'abito di S. Ignazio nella chiesa di S. Andrea al Quirinale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Vercelli, sez. di Biella, Arch. famiglia ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] il suo grado sociale - era figlia di Leopoldo, anarco-socialista romagnolo, amico diAndrea Costa, e aveva uno zio, Rinaldo, può essere considerato a giusto titolo il progenitore di tutti i successivi settimanali italiani di attualità. La formula era ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] sopravvisse, D. ebbe sette figli: Ambrogio, Andrea, Galgano, Tommaso, Giorgio, Margherita e Francesco, di sempre maggiore unità di visione, il cui fattore precipitante è costituito giusto da quello "stadio più avanzato di sperimentazione spaziale" di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , altresi, "ottimi costumi"; è, infatti, "giusto, onorato, pio e pieno di buoni sensi", insiste l'anonimo, "non però improvvisati per l'occasione. Un contemporaneo, il nobile Andrea Contarini, esalta l'accaduto: quarantuno "soggetti prestanti e ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] di letteratura italiana all’Università di Losanna, risiedendo a Ouchy. Nell’aprile 1965 nacque Andrea, Anime lungo la cornice: Dante nell'opera di M. L., Bari 2008; C. Cucinotta, M. L.: le stagioni del giusto (1935-1960), Firenze 2010; G. ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] strana, maniera di compor storie di quella scuola e invece quanto giusto retto e semplice e di appropriata espressione di V. Camuccini.
Nell’ambito di una politica di restaurazione religiosa promossa dal neoeletto Leone XII, i gesuiti di S. Andrea ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dididididi fondo atlantica e centrista, didi Trieste (discorso in Senato del 25 marzo 1952). Pertanto, in mancanza di un processo, che riteneva giustodidi vari autori col titolo La democrazia repubbl. didiDididi in on. di A. M. dididididididi ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] credibile rivelazione del profondo. Ed è proprio quanto distanzia Angelica o La notte di maggio da Nadja di A. Breton, pubblicata giusto un anno dopo.
Il D., in quello scorcio di tempo, fu attivo su più fronti. Collaborò a L'Ambrosiano e a vari ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...