GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] la metà dei "luoghi" di Monte pontifici. L'ascesa del figlio ecclesiastico fu, dunque, il giusto riconoscimento riservato dal pontefice al i tre maggiori Carracci, il Mastelletta (Giovanni Andrea Donducci), Guido Reni, Bartolomeo Schedoni, Francesco ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 'interlocutore giusto per diffondere e sostenere in modo nuovo la scienza sperimentale.
Arricchitosi di molti vocaboli 1996, ad indicem; M.A. Morelli Timpanaro, Per una storia diAndrea Bonducci (Firenze 1715-1766). Lo stampatore, gli amici e le loro ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] sconsigliava dal pubblicare la storia di un'iniziativa sbandierata come giusto sterminio di valligiani pervicaci nell'eresia, al Savoia provocò la diceria, sostenuta da Andrea Rossotto (il monaco di S. Bernardo autore del Syllabus scriptorum ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] su di lui risale al 1385) e morì fra il luglio e l'agosto del 1419. "Ser Facius" ebbe due figli: Andrea, che il racconto sulla figura e sull'opera di re Alfonso, visto sempre come uomo e come sovrano giusto e vittorioso, generoso e mecenate, attento ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] approva la stampa dei Discorsi politici, Cesena 1627, di Giovanni Andrea Salice), potesse giocare una parte d'un certo rilievo tre libri dedicati, rispettivamente, al "giustodi Stato", all'"utile di Stato" e a precisazioni definitorie in polemica ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] di Piero diAndrea de' Pazzi, nipote di Jacopo, uno dei principali committenti di Giuliano. Per un altro importante mecenate, Bernardo di Giovanni didi vendita di terreni dei religiosi a Lorenzo il Magnifico, vi testimoniano che il prezzo è giusto ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] dal nostro giusto piombo, dovrà lasciare la formazione» (Gioannfucarlo…, 2001, p. 127). Aniasi dapprima dimostrò di prestare di laurea, a cominciare dall'imprescindibile ricerca diAndrea Maietti (poi pubblicata in volume: Il calciolinguaggio di ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] loro primo entrare in chiesa dalla porta del chiostro aperta giusto in fronte alla conca absidale che la ospita.
Il busto ideale di guerriero al Musée Jacquemart-Andrédi Parigi che un'iscrizione dichiara di Cappilliata di Galeazzo Colleoni. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Argento: IV, pp. 391 e 405-493 passim), e non meno ad Andrea Belvedere, nel cui studio, specie dopo il ritorno dalla Spagna (c. 1701 gli artefici". Fu, a ogni modo, questa pur giusta esigenza di "miglior critica rispeno ad alcuni fatti più antichi" ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] unicità di parte di essa, si pensi, a titolo di esempio, a opere quali la farmacopea Sod yešarim (Il segreto dei giusti), al manuale di figlio del celebre matematico Andrea, dal 1637 lettore di umane lettere nell’Università di Bologna, che entrò ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...