TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] sono scarsi e di origine assai controversa. Resta isolata la trascrizione del commento al Cantico dei Cantici diGiustodi Urgell (Roma, del reliquiario dell'altare di Egberto, il reliquiario del sandalo di S. Andrea (Treviri, Domshatz). Nel ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] non ignoto, anche come modesto rimatore), vedova del dottore di leggi Andrea Brancorsi, dal quale aveva avuto un figlio. La chiarito) fece esumare e riporre nel secondo sarcofago le ossa diGiusto dei Conti, morto fin dal 1449: Sigismondo diede cioè ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] ai provveditori in carica nel 1452-53: Andreadi Giovanni Bertelli, Filippo Manassei, Pietro Pugliesi e , Gerolamo e Ilarione, della Galleria degli Uffizi di Firenze, realizzata, giusta la sua identificazione con un esemplare descritto da ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] quale sono rivolti i santi laterali, ispirati al polittico diAndreadi Cione (1354-1357) a S. Maria Novella, . Venturi, La collezione Gualino, Torino-Roma 1926; R. Longhi, Frammenti diGiusto da Padova, Pinacotheca 1, 1928-1929, pp. 137-152 (rist. in ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] relativo al periodo 568-875, scritto verso la fine del sec. 9° da Andreadi B. (Bibl. Civ. A. Mai, un tempo gabin. Lamda 5.67/ intera decorazione con scene di vita eremitica, opera di artista debitore del giottismo diGiusto de' Menabuoi ma ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] capitolare del convento domenicano, Andreadi Bonaiuto affrescò nel 1365 il Trionfo di Tommaso d'Aquino: le voll., London-Leiden 1979.
Arti meccaniche. - J. von Schlosser, Giusto's Fresken in Padua und die Vorläufer der Stanza della Segnatura, ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] celeste e raffiguravano anche la gioia degli eletti in paradiso e la beata vita (Andreadi Bonaiuto, affresco del 1366 ca. del Cappellone degli Spagnoli di S. Maria Novella di Firenze).La m. come legame intermedio tra il cielo e la terra si manifesta ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] eruditi, fra cui Giusto Fontanini e Prospero Lambertini (il futuro Benedetto XIV); si portò poi nel Regno di Napoli, dove le ambizioni di Querini, divenuto nel frattempo abate commendatario delle abbazie della Vangadizza e di S. Andreadi Busco, ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] Bani, con la quale ebbe i figli Andrea, Luigi e Bianca; nel viaggio di nozze, furono ricevuti in Vaticano da Pio XII 2013 con il riconoscimento conferitogli dallo Stato d'Israele diGiusto tra le Nazioni.
Nell’autobiografia Tutto sbagliato, ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] il prete Giovanni di Oppido Lucano, mentre più incerta è l'adesione alla religione ebraica dell'arcivescovo Andreadi Bari nel colui che raggiunge la perfezione sia morale che intellettuale è chiamato giusto" (Malmad ha-Talmidim, f. 17, cit. in Pepi ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...