Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] la misura e mancare di umiltà rispondendo al papa da pari a pari, però dice cose spesso giuste, convince e comunque fa
L. Capo, Da Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l ...
Leggi Tutto
Vita Nuova
Mario Pazzaglia
* *
Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] ecc.), che rinvia a un codice famoso, il De Amore diAndrea Cappellano e alla topica provenzale e siculo-toscana. È il ogni giusto alla fine della vita e a considerarla, nel suo passaggio terreno, come dotata di altissima perfezione morale (di ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] cattolicesimo entra nel Novecento, come scrive Andrea Riccardi, «in condizioni di ospite in un secolo che sembrava aver comunità internazionale a una condivisione più equa e giusta dei beni. Nel discorso di apertura del concilio il papa riprende il ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Hermes, 1996). Un'altra chiesa, S. Andrea sulla via Labicana, dovrebbe essere opera di Sergio I (687-701) e S. fuori R. non furono certo il giusto premio per Gregorio VII e ancor meno lo fu il saccheggio nel 1084 di Roberto I il Guiscardo (m. nel ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] 268) lo legò a partire da questi anni al bolognese Andrea Barbazza, ma anche ad Achillini, a Raffaello Rabbia, a Cesare nell’elenco, è giusto ravvisare (Fulco, 2001, pp. 63 s.) le Trasformazioni, per noi affidate alla descrizione di Baiacca (pp. 60 ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] diAndrea, protagonista di Il gesuita perfetto (1960) di Furio Monicelli, sospeso tra la disciplina appresa sui manuali di Onore del vero (1957), il tempo dell’ermetismo, de «il giusto della vita», vita come desiderio e spinta a una più compiuta ...
Leggi Tutto
La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] che svolgeva un ruolo cruciale per il giusto e corretto funzionamento dell'assetto istituzionale dello , pp. 202-203. L'episodio è riportato anche nella cronaca diAndrea Dandolo: Andreae Danduli Ducis Venetiarum Chronica per extensum descripta, a. ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] nell'aureola di Austerlitz, ben poteva l'Imperatore immeschinirsi e scadere dinanzi al principe Andrea. Ma commisurato di contro allo , ch'ebbe a suo massimo organo la torinese «Rivista di filologia» giusto allora fondata (1872-1873) a tal fine; e ne ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] 1-245], pp. 300 e 304; v. anche Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1983, pp Giovanni Tiepolo, riteneva giusto non vincolare a una disciplina troppo rigida le oltre duemila monache di nobile famiglia rinchiuse in ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] di una conferenza che raccoglie tutti i vescovi61. Il patriarca di Venezia è l’uomo giusto non solo per equilibrio e capacità di , nominato da Paolo VI segretario generale in sostituzione diAndrea Pangrazio. Il nuovo segretario, che saluta i vescovi ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...