Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] inania sunt, ita evanescunt") e contrappone il modello di un pontefice giusto e misericordioso, intento alla cura del gregge affidatogli da revisione degli Statuti formata dall'avvocato concistoriale Andrea Santacroce, dai conservatori, dal priore dei ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] ’Accademia dei Lincei, in attesa di tempi migliori.
A Venezia i soci si sarebbero ritrovati giusto un anno dopo, il 24 a constatare — di fatto, al di là di scontate inefficaci lamentazioni d’uso — l’avvenuto crollo del forte di S. Andrea).
Poi ci si ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dalle opere di Pier Vettori e di Giuseppe Giusto Scaligero), dalla fede nella civile convivenza di ogni idea e opinione umana e dalla speranza di una pace religiosa che segnasse la fine di una feroce stagione di guerre e di sanguinose intolleranze ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] . Ancora nelle note di integrazione al testo, di poco anteriori al 1630, Andrea Vittorelli provvede l’elenco constituiti sacerdoti, et vi ha dato potestà di giudicare noi, et però noi da voi giustamente siamo giudicati: ma voi non potete esser ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] della costituzione veneziana, di cui può giustamente considerarsi un titolo di merito.
Carattere meramente più generale rientra nell'ampio disegno di riforma del diritto veneto promosso dal doge Andrea Gritti, di cui l'ispiratore ed il promotore ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , ben espressa dagli scultori di Castel del Monte - dai quali, direttamente o no, apprese l'arte Andrea Pisano-, e del diritto cimentato in volgarizzamenti ardui come quelli di Orosio e di Vegezio, dipese da un giusto calcolo stilistico e da una buona ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Come è stato rilevato giustamente da più di uno studioso, le parti autografe di Giotto appaiono oggi piuttosto busto nelle cuspidi triangolari, del Musée Jacquemart-Andrédi Châalis. Persino la datazione di questo complesso è del tutto ipotetica e ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] letture dilettantesche d'impronta ovidiana, appunto il De Amore diAndrea Cappellano. F. appare così nella sua natura d'interposta del modo in cui dall'amore si genera la dannazione, giusta i principi aristotelici per i quali il peccato dipende da un ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] importanza del maggior consiglio - è stato giustamente detto (100) - ma anche del diverso Corner, Ecclesiae Venetae, decas I, p. 193; D. Ricapito, Il monastero veneziano di S. Andrea de Zirada, p. 13.
127. Cf. il documento del 5 maggio 1330 con ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] per farlo valere era una guerra giusta, che, di necessità, sarebbe stata anche una guerra 24-4-1355); il destinatario è l'arcidiacono genovese Guido Sette.
68. Cf. G. Arnaldi, Andrea Dandolo, Appendice I, pp. 256-258.
69. Cf. ibid., p. 262 (pp. 258 ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...