Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] rafforza l'avversario, lo invita a chiedere sempre di più (54).
Un punto di vista condiviso da Andrea Valier, il quale, dopo l'esperienza sul verso Atene. Le cose erano andate per il verso giusto. I due soldati venuti dal nord erano stati ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] del "giusto rapporto" in fatto di "rendite" conventuali trapassa a stimolazione digiusti interventi e al momento giusto. Ora -Roma 1962, p. 386 n. 4.
56. V. Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, pp. 636 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] senato (124). In altre parole, Maffei aveva visto giusto quando aveva tracciato un filo rosso tra la pace patriarcato, pp. 31-33.
160. Cf. la frase di Tron raccolta da Daniele 1° Andrea Dolfin in una lettera scritta allo stesso Tron, Parigi 14 ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] l'invito del patriarca a soddisfare "i giusti e modesti desideri di molti"(130), così come non conseguì alcun da Giuseppe Galasso, XVIII/2), pp. 337-338.
4. Andrea Zannini, Vecchi poveri e nuovi borghesi. La società veneziana nell'Ottocento ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dei monasteri di S. Bona di Vidor, di S. Andrea in Bosco e di S. Maria in Monte di Conegliano, accusati di aver danneggiato il 417 (che giustamente ne fa un esame assai minuto, apparentemente sproporzionato alle esigenze di un'opera di sintesi, ma ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] l'assessore Antonio Berti, prevalse l'idea "di tenerci al giusto mezzo, così che né si avessero a foglio fondato a Venezia nel 1909 ad opera di un gruppo di accesi imperialisti capeggiati da Andrea Busetto, Cesare Facchini e Gino Dal Lago. ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] II (Enrico Massimo Poggi, Antonio Cosentino, Pietro Reggio, Giusto Spigno), il nono del Dragone (Giuseppe e Antonio Carratino, Michele Ivaldi); trentaseiesimi nel windsurf maschile (Andrea Zinali).
Le Olimpiadi di Sydney 2000 furono le prime con il ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] dall'impegno sul fronte padano.
Sostituì il Canal con quell'Andrea Mocenigo che aveva tenuto il comando due anni prima, ma Italia, la sua reazione (ma forse sarebbe più giusto parlare di iniziative parallele) fu indiretta.
Però una qualche azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] detto Sabellico, un esponente di rilievo, cui vanno aggiunti Pietro Paolo Vergerio, Andrea Morosini, Pietro Bembo. Più essa, quella del diritto a una giustizia giusta che presupponeva tutto un altro ordine di idee circa la struttura politica e sociale ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] L'istanza, del 15 gennaio 1671, viene respinta per le proteste diAndrea Giuliani (129), ma è indicativa dell'ampiezza dei piani del Glykis antiromano collocava i suoi uomini nelle posizioni giuste, e questi dirigevano con discrezione il mercato ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...