La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] tra tutte era la più splendida, giusto nel mezzo di un grandissimo riquadro che si apre Cfr. Eus., v.C. III 34-40.
38 Eus., v.C. III 30,1. Si veda ad esempio Andreadi Creta (morto nel 740) in E. Cattaneo, L’encomio, cit., pp. 154-155.
39 Eus., v.C. ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] digiusto orgoglio e di grandissima consolazione. Passò tempo in cui la pittura italiana doveva stringersi crucciosa nei limiti di adulatrici apologie di regnanti, o di evidente se paragonata alla grande opera diAndrea Appiani il Giovane Venezia che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista diAndreadi Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] voluto essere sepolto a S. Giorgio Maggiore, nella chiesa costruita da Andrea Palladio, architetto che egli a volte aveva osteggiato e che era invece nella controfacciata, era opera di allievi di Alessandro Vittoria. Era giusto che riposasse li, nel ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] istriana di Sant’Andreadi Calicetto, «vulgo dicitur Giroldia», avevano deciso di non privare la loro famiglia di quella friulana di Frafloreano (19). Oppure Pietro Zenobio, mercante e prestatore veronese, patrizio dal marzo 1647, che giusto un ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] sempre preceduti dalla preposizione ‛ di ': If XIII 123 [Giacomo da Sant'Andrea] di sé e d'un cespuglio XI 15 La terza setta contro nostro volgare si fa per cupiditate di vanagloria; Pg II 97 digiusto voler lo suo si face. Si vedano anche Rime XCI 28 ...
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L’origine della collaborazione animale e umana
Andrea Levi
La cooperazione tra individui è un fenomeno comunemente osservato in differenti popolazioni animali che raggiunge forme di complessità particolare [...] etico, e vi sono individui che valutano le azioni proprie e degli altri di per sé, in termini digiusto e non giusto, e non solo per le conseguenze in termini di beneficio. Questi individui tendono a essere dei forti ‘reciprocatori’, nel senso che ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] scienze. Negli affreschi eseguiti nel Cappellone degli Spagnoli da Andreadi Bonaiuto fra il 1366 e il 1368, le Arti e 1203 illustranti l'enciclopedia medioevale di Rabano Mauro, Montecassino 1896; J. von Schlosser, Giusto's Fresken in Padua und die ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] (1739-1752) di Francesco Saverio Quadrio, o nella Biblioteca dell'eloquenza italiana (1753) diGiusto Fontanini e Apostolo o Dolfin, Andrea Navagero, Luigi da Porto, Veronica Gambara, Bernardino Daniello e Antonio Brocardo. Sono nomi di autori malnoti ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] che per giunta vantava precisi diritti di sovranità feudale sul Regno di Sicilia, era giusto che la stessa Chiesa ne Regni,composte dopo il 1315 (secondo il Capasso, dopo quelle diAndreadi Isernia), edite due volte a Napoli come Aurea glossá nel ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] pittura ricca di elementi. classicheggianti diAndrea Mantegna, che negli anni 1457-59 dipinse a Verona la pala di S. ;L. Quaquarelli, "Intendendodi poeticamente parlare"; la "Bella mano" diGiusto de' Conti fra i libri del F., in La Bibliografia, ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...