La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] ;. Sia pure la Giudea di Pietro.
Che ha di comune Paolo con i gentili, Luca con l'Acaia, Andrea con l'Epiro, Giovanni con figure storicamente sicure o attendibili diGiusto a Trieste (61), di Mauro a Parenzo (62) e forse di altri santi che, come ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 120; B. Marusic, De la cella trichora au complexe monastique de Saint-André à Betika entre Pula et Rovinj, Arheoloski Vestnik 37, 1986, pp. in una veste interna dominata interamente dal ciclo di pitture diGiusto de' Menabuoi (1375-1378): dall'alto, ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] meno occasione di temporanei trasferimenti. Pensiamo ai fratelli Geremia ed Andreadi Marco Gisi di S. . Cf. tra i vari casi che si potrebbero segnalare, quello di Nicolò Giusto, prete e notaio a Costantinopoli nel 1235 (Nuovi documenti del commercio ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] suo giustodi S. Giorgio in Alga, di S. Andreadi Ammiana, di S. Salvatore, di S. Cataldo e a un gran numero di fondazioni monastiche femminili (115); in maniera significativa alle Scuole di disciplinati di Trieste e di Pirano. Anche la Scuola di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] 'uvea, i punti-forma sono rifratti e convogliati nel giusto ordine verso il nervo ottico cavo. Trasmessa quindi al , risultano copiate ancora una volta a Firenze nel 1428 da Bernardo Andreadi Firenze. Alberti riprende da Pelacani e da Ibn al-Hayṯam l ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] nasce a Liegi il 14 gennaio 1572. All’Università di Lovanio è allievo diGiusto Lipsio, sotto la cui guida si avvicina alla filologia iconografica: seguendo il fortunatissimo modello degli Emblemata diAndrea Alciato, nelle empresas e nei testi a ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Andreadi Cosimo Feltrini, il noto specialista in grottesche e ornati, ad affrescare uno stemma di Leone X e di Giuliano privata, con S. Rocco che distribuisce la propria eredità, giustamente assegnato agli inizi del periodo romano (Carroll, pp. 68 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di un disegno preciso e autonomo di espansione familiare tenacemente perseguito, sembra più giusto . Nicolini, L'archivio del monastero di S. Andreadi Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, in Pubbl. dell'Acc. virgiliana di Mantova, s. 1, Monumenta, ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] Albergaccio, a Sant’Andrea in Percussina, presso Firenze, in attesa che gli eventi evolvessero nella direzione di un nuovo impiego ciò che digiusto o sbagliato ha commesso qualche sovrano. E gli errori, in una realtà piena di trappole e di rischi, ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] consiglio di copiare un sasso per dipingere una montagna.
Andreadi Bonaiuto (v.), probabilmente della stessa generazione diAndreadi spazialità. Gli aspetti più innovativi della p. diGiusto potrebbero essere fatti risalire, piuttosto che alle sue ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...