LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] cardo col decumano, tra San Giusto e San Cristoforo, belle chiese del sec. XIII. Di lì corre il "Fillungo", . Da un lato della città le chiese di S. Maria Forisportam, S. Pietro Somaldi, S. Simone, S. Andrea e S. Giulia, romaniche; da un altro ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e dieci ricordi che, dedicati al nobile veneziano Andreadi Niccolò Dolfin - è nelle grandi tenute della nobiltà apparire, nel 1706, dell'opera - alla Eloquenza italiana diGiusto Fontanini, interlocutore - con Conti, Poleni, Trevisan, Maffei ...
Leggi Tutto
Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] 153.
13. Un filone di studi in questo senso è stato avviato dagli intelligenti contributi diGiusto Traina, Le Valli Grandi 1919, pp. 195 e 433 data al 346 d.C., ma che André Chastagnol, La préfecture urbaine à Rome sous le Bas-Empire, Paris 1960, p ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Generosità, Virtù e Onore, opere dello scalpello diGiusto Le Court ordinatamente disposte ai lati del in villa: il ciclo erculeo di Orazio Marinali nel giardino delle Esperidi di villa Cornaro a Sant'Andreadi Cavasagra, "Storia dell'Arte", ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] fondo giallo e rosso e termina con Apoli, figlio diGiusto. Basilide, il personaggio centrale, è raffigurato su un cavallo anche la rappresentazione di un altro unicum, la storia di s. Andrea che predica nella terra dei cannibali a testa di cane, i ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] otium e negotium. Tant'è che ci si stupisce perché Andrea Morosini, pur assediato dagli obblighi pubblici, riesce a coltivare sente titolare, quanto meno, d'un fiuto empirico in fatto digiusto ed ingiusto, d'opportuno ed inopportuno. Va da sé che, ...
Leggi Tutto
Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] si definiscono le sue strutture urbane a ridosso del colle di S. Giusto e verso il mare, che trovano il massimo potenziamento nel suoi, stanziati a "Betriacum" (oggi riconosciuto come S. Andreadi Calvatone: cf. L. Bosio, Itinerari e strade, pp ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] quello del medico Andreadi Osimo, che nel primo '400 aveva destinato la somma di 100 ducati annui al mantenimento di 4 scolari del governo e configurava l'avvocato - secondo la giusta osservazione del Cassandro - come un magistrato, impegnato a ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Ferrara, Piero eseguì affreschi anche nella chiesa agostiniana di Sant’Andrea, oggi distrutta e già ridotta in altro stato mettere le mani sulla Pala Montefeltro di Piero. La grande pala del Corpus Domini diGiusto ignora tutto quanto è stato pensato ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] lat. I, 100; lat. III, 111) risalenti al dogato diAndrea Dandolo (1343-1354), nei quali si manifestano il raffinato classicismo nelle lat. X, 381), che risente anche dell'influsso diGiusto de' Menabuoi.A Venezia, uno degli episodi più raffinati ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...