PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] per qualche tempo a Firenze, mettendo la propria esperienza al servizio di importanti pittori quali Andrea, Jacopo e Nardo diCione, Niccolò di Tomaso e quindi Giovanni del Biondo e Cenni di Francesco. Tale ipotesi trova sostegno nel fatto che vi fu ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] Alessio diAndrea e a Buonaccorso di Cino nel 1347 nella cappella di S. Iacopo del duomo di Pistoia (Ciampi, 1810, p. 146; Bacci, 1911, p. 197).
Stando ad un documento ancora inedito (Chiappelli, 1925), il C. nel 1366 si impegnò con Nardo diCione ad ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] sempre più tondeggianti, nel tentativo forse di reagire agli elementi di novità introdotti in quel giro di anni sulla scena artistica fiorentina dai principali esponenti, quali Maso di Banco, Stefano, Andrea e Nardo diCione. Tuttavia, la critica ha ...
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BENCI diCione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] quali l'anziano Taddeo Gaddi, Orcagna e Andreadi Bonaiuto) incaricati di elaborare un progetto per la continuazione delle navate MKIF 3, 1919-1932, pp. 287-321; R. Niccoli, s.v. Benci diCione, in EI, VI, 1930, p. 595; V. Crispolti, S. Maria del ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) diCione
Enrico Bassan
Figlio diCione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] di Fioravante, Stefano Metti e Francesco Salvetti e ad una schiera di altri artisti che includeva nomi come Andreadi III, Leipzig 1909, pp. 295 s. (s. v. Benci diCione Dami); V. Lusini, Il duomo di Siena, I, Siena 1911, pp. 179 ss., 186 nn. 54 ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] sono databili al 1385 - appaiono stilisticamente vicini il S. Andrea del folio 124 e il S. Sisto papa del art), riferita spesso a Jacopo diCione ma che le stringenti analogie con le altre tavole consigliano invece di attribuire al G. (Boskovits ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] un vivo interesse per l'arte diAndrea Orcagna e di Nardo diCione. Lo testimoniano gli affreschi fabrianesi nella chiesa di S. Domenico (Storie di s. Orsola, Martirio di s. Stefano, ecc.), eseguiti con intervento di aiuti, e in duomo (Storie ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] i due titolari ricevettero l'incarico di realizzare la cornice bronzea per la porta diAndrea da Pontedera del battistero fiorentino; fratelli Francesco e Cione, figli avuti da Vittorio in seconde nozze, per la spartizione dell'eredità di famiglia, ma ...
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