VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] presso la chiesa di S. Andrea, la Madonna della Rosa, una Maestà e un elemento di polittico con i Ss. Niccolò da Tolentino e Pietro (Volterra, Pinacoteca e Mus. Civ,). Tra i fiorentini, furono presenti a V. Jacopo diCione e Niccolò di Pietro Gerini ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] Covoni della Badia, che furono almeno avvicinati dal Gronau (Andrea Orcagna e Nardo diCione, Berlino 1937, p. 52) a Nardo diCione, a cui effettivamente spettano; gli affreschi della cappella di S. Ludovico (cioè dell'odierna sagrestia) in S ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] lezione plastica di Maso di Banco e dei fratelli Andrea, Jacopo e Nardo diCione, ma non senza contatti con la vivacità e la facondia narrativa di Giovanni da Milano o anche di pittori bolognesi come Dalmasio di Iacopo degli Scannabecchi, di cui è ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] raccomanda che lo si prenda in considerazione, insieme con i pittori fiorentini Taddeo Gaddi, Andrea Orcagna, Nardo diCione e il senese Iacopo di Mino, per l'esecuzione di un'ancona in S. Giovanni Fuorcivitas.
Nel 1353 il B. ricevette un pagamento ...
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ARDITI, Andrea (Andreadi Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] Fiore, è ancora conservato il busto-reliquiario, con mitria relativa, di s. Zanobi, in argento parzialmente dorato, pietre e smalti, riferito dal Vasari a Cione Aretino, orafo. Un calice d'argento dorato, ornato di smalti e recante la medesima ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] ) con la tavola oggi conservata nel locale Mus. della Collegiata di S. Andrea (Paolucci, 1985, pp. 56-57).Le opere più antiche prossimo a Jacopo diCione e, in particolare, in contatto diretto con l'anonimo Maestro dell'Altare di S. Niccolò ( ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ricca di risorse narrative, come testimoniano per es. gli affreschi di Nardo diCione del 1345-1360 ca. per la cappella di S. . Così per es. nei pulpiti di Giovanni Pisano per il S. Andrea a Pistoia (1301) e per il duomo di Pisa (1302-1311) le anime ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] . Francesco e S. Andrea,del reliquiario del braccio di s. Andrea nella Pinacoteca di Città di Castello (Schmarsow, 1897), del Bargello): efficace interpretazione di spunti pittorici trecenteschi (di Jacopo diCione) alla luce dell'insegnamento ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] ex gentibus, un affresco che si trovava nella chiesa romana di S. Andrea in Catabarbara (sec. 11°-12°; Waetzoldt, 1964, pp a P., eseguito da Jacopo diCione intorno al 1370 per la chiesa di S. Pier Maggiore di Firenze (Providence, Rhode Island School ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] il brano dipinto con la raffigurazione del duomo fiorentino come immaginato da Andreadi Bonaiuto nel celebre affresco del Cappellone degli Spagnoli - pur se un rapporto di scala 1:24 (Toker, 1985) con la costruzione progettata lo differenzia da ...
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