TALENTI, Francesco
Simone Caldano
Nacque verosimilmente a Nipozzano nel primo decennio del XIV secolo. Il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze testimonia che Jacopo Talenti, probabile fratello di [...] 1342, come sappiamo da studi recenti), «guidò ’l poi Francesco di Talento». Andrea aveva realizzato il terzo e il quarto piano della torre, e nell’aprile 1357 l’Opera metropolitana di Siena pagò a lui e a Benci diCione 3 fiorini per un parere sulla ...
Leggi Tutto
TALENTI, Simone
Simone Caldano
Figlio di Francesco Talenti, nacque in un anno imprecisato, probabilmente tra la fine del terzo e l’inizio del quarto decennio del XIV secolo.
La prima attestazione della [...] giorni dopo, però, al suo fianco operavano Simone e Benci diCione. Talenti fu attivo nella prima fase del cantiere, come testimoniano opere, sostanzialmente, Talenti aderisce ai modelli diAndrea Pisano, evidenti soprattutto nelle capigliature e nei ...
Leggi Tutto
BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] raccomanda che lo si prenda in considerazione, insieme con i pittori fiorentini Taddeo Gaddi, Andrea Orcagna, Nardo diCione e il senese Iacopo di Mino, per l'esecuzione di un'ancona in S. Giovanni Fuorcivitas.
Nel 1353 il B. ricevette un pagamento ...
Leggi Tutto
ARDITI, Andrea (Andreadi Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] Fiore, è ancora conservato il busto-reliquiario, con mitria relativa, di s. Zanobi, in argento parzialmente dorato, pietre e smalti, riferito dal Vasari a Cione Aretino, orafo. Un calice d'argento dorato, ornato di smalti e recante la medesima ...
Leggi Tutto
LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] ) con la tavola oggi conservata nel locale Mus. della Collegiata di S. Andrea (Paolucci, 1985, pp. 56-57).Le opere più antiche prossimo a Jacopo diCione e, in particolare, in contatto diretto con l'anonimo Maestro dell'Altare di S. Niccolò ( ...
Leggi Tutto
rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] Andrea, che si erano decisamente volti al poetare ermetico, sia per suggestione di certo Guittone, sia per diretta sollecitazione di sian del Capaccia; / Di Donaton, Tosinghi e Giandonati ", sono i propositi matrimoniali diCione del Papa per i suoi ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ricca di risorse narrative, come testimoniano per es. gli affreschi di Nardo diCione del 1345-1360 ca. per la cappella di S. . Così per es. nei pulpiti di Giovanni Pisano per il S. Andrea a Pistoia (1301) e per il duomo di Pisa (1302-1311) le anime ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] . Francesco e S. Andrea,del reliquiario del braccio di s. Andrea nella Pinacoteca di Città di Castello (Schmarsow, 1897), del Bargello): efficace interpretazione di spunti pittorici trecenteschi (di Jacopo diCione) alla luce dell'insegnamento ...
Leggi Tutto
PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] ex gentibus, un affresco che si trovava nella chiesa romana di S. Andrea in Catabarbara (sec. 11°-12°; Waetzoldt, 1964, pp a P., eseguito da Jacopo diCione intorno al 1370 per la chiesa di S. Pier Maggiore di Firenze (Providence, Rhode Island School ...
Leggi Tutto
DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] il brano dipinto con la raffigurazione del duomo fiorentino come immaginato da Andreadi Bonaiuto nel celebre affresco del Cappellone degli Spagnoli - pur se un rapporto di scala 1:24 (Toker, 1985) con la costruzione progettata lo differenzia da ...
Leggi Tutto