BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] of Sienese painting, New York 1932, pp. 160 s.; S. Lane Faison ir., B. and Bartolodi Fredi, in Art Bulletin, XIV (1932), pp. 285-315; Id., Note to B. and Bartolodi Fredi, ibid., XV (1933), pp. 293 s.; F. Mason Perkins, Pitture senesi, Siena 1933 ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] dei Commentaria in Corpus iuris civilis cum notis variorum del giurista Bartolo da Sassoferrato, ristampati poi più volte, si affidò al Giovanni e Andrea Zenaro e gli eredi di Melchiorre Sessa, ancora per stampare opere giuridiche di grande formato, ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di un atto di quietanza sottoscritto da Ricco di Cambio Fitrosi e Iacopo Bellondi, detto Puccio, a beneficio dei fratelli Ricco e Bartolodi il B.) sostengono, contro l'opinione di Monte Andrea, la superiorità di un "segnor" che accampa su stendardo ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] e Guglielmo Durante con il suo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da quali Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi ma anche Paolo di Castro. Non vi è tuttavia un abuso di citazioni ...
Leggi Tutto
CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] , si appropriò delle idee esposte dal C. e da Oldrado da Ponte, seriza citarli. E Bartolo scrive (ad D. 39.1. 8) che Giovanni d'Andrea si era appropriato di una repetitio del Ciaffi.
Il C. si colloca tra quei giuristi che per primi avvertirono l ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] lettura del secondo "luogo" di mattina di testo, glossa e Bartolo (che, avendo un carattere di complemento, doveva essere espletata e aveva istituito eredi Andrea, figlio del fratello Pietro, l'abate Germanico (futuro vescovo di Famagosta) e Francesco ...
Leggi Tutto
COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] e segretario del conte N. Gambara una lettera in cui si parla di "canne dritte" che doveva mandare a Verolanuova (R. Guerrini, in Carlo del fu Antonio (1764), Giacomo del fu Andrea (1764) e Bartolo del fu Vincenzo (1764).
Nel corso dell'Ottocento ...
Leggi Tutto
CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] diAndrea d'Isernia alle costituzioni feudali, in vista di una loro edizione critica, e scrivendo una serie di repetitiones, di responsa e di andarono perdute (per esempio le addizioni a Bartolodi Sassoferrato).
Opere: Repetitio ad capitulum "aeque". ...
Leggi Tutto
DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] non si sa il motivo per cui il 5 sett. 1485 l'abbazia di S. Bartolo o Bartolomeo, nell'immeffiata, periferia di Ferrara, diede ad "Andrea a Vegetibus" un pezzo di terra "in Laguscello" (Cittadella, 1868, p. 644).
Oltre ai lavori sopra ricordati, il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] 1504; Novella super III IIII et V Decretalium di Giovanni d'Andrea, 1504; Consilia iuridica di Pietro d'Ancarano, 1504; Commentaria super Institutionibus di Jacques de Révigny (opera attribuita anche a Bartolo da Sassoferrato) e, infine, il Tractatus ...
Leggi Tutto