Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] di San Piero (Cv IV XVI 6), l'obelisco allora presso la rotonda di Sant'Andrea; alla rupe Tarpea (Pg IX 136-138); al sasso di - tra cui la veduta di Taddeo diBartolo (1414), dipinta a fresco nel palazzo Comunale di Siena - perché risalgono a un ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] redazione "breve" del ms. 233 del Collegio di Spagna.
A distaccarlo d'altronde sempre di più dalla trattatistica umanistica sta quell'elogio diBartolo tessuto nel quinto documento - "quia bartolista optimus iurista censendus est" -, che è valso più ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] ricordano qui l'altare di Ratchis nel duomo di Cividale e il pulpito di Giovanni Pisano nel S. Andrea a Pistoia (1301) 'gonnella' gli a. musicanti nell'Assunzione della Vergine diBartolodi Fredi (Siena, Pinacoteca Naz.).
Quello degli a. musicanti ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco diBartolodi Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] dell'arte, XIX (1973), pp. 209-216; A. Bruschi, Il teatro capitolino del 1513, in Boll. del Centro internazionale di studi Andrea Palladio, XVI (1974), pp. 189-218; G. Malandra, Documenti sulla cappella Sistina e sul palazzo Della Rovere a Savona, in ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] fatto luce anche sulla famiglia (Ulivi, 2009). Il nonno, Paciolo diBartolo, era vivente nel 1412. Il padre, Bartolomeo (fine sec. XIV dedicatoria a Pier Soderini, un’epistola di Daniele Gaetani ad Andrea Mocenigo, un glossario inerente ai poliedri, ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] fu ampliata con l'inserzione di quattro santi alle estremità, dovuti all'intervento diBartolodi Fredi, attivo nella vicina è stata ipotizzata una provenienza dalla chiesa pisana di S. Andrea forisportam (Carli, 1974), e l'appartenenza come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] maestro di diritto lo zio, Andrea Tanucci, docente di jus canonicum e rettore del Collegio dei legisti (Storia dell’Università di Pisa, court un'accusa di sostanziale contraffazione. E se Grandi (con lo pseudonimo diBartolo Luccaberti, anagramma ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] di una visita fattagli da E. Ferretti, che gli donò un consilium diBartolo, di manoscritti allora reperiti di Paolo di Castro e di partire dal 1521 e dedicata al doge Andrea Gritti, fu sottoposta ai primi di settembre del 1522 al Consiglio dei dieci ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] quantità e la qualità delle scelte operate nel settore della letteratura giuridica affiancando classici commentatori (Bartolo, Baldo, Andrea d'Isernia) ad opere di contemporanei.
L'ingresso del D. nel campo dell'editoria è segnato appunto dalla sua ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di Cellolo, rilevante figura di uomo politico perugino di parte ghibellina, giurista e genero diBartolo sua allegazione di una costituzione del Codice "l. raptores C. de episcopis et clericis [C.1.3.53 (54).]" ci è testimoniata da Andrea Barbazza ( ...
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